mercoledì 4 settembre 2013

Paladini della giustizia e dell’informazione - Gianni Lannes: giornalista o giornalaio?

 

Questa sera sono incappato nell’ennesimo articolo di Gianni Lannes, giornalista e fotografo italiano molto caro ai teorici del sospetto per la sua vicinanza a diverse delle loro teorie. Lannes si era già occupato di HAARP, un evergreen degli ambienti cospirazionisti, in questo articolo

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/05/dopo-haarp-ce-amisr.html

Articolo nel quale si leggono le solite menate copia-incollate, ma Lannes si gioca anche l’asso: entra in scena l’insigne (cit.) fisico Fran De Aquino, con la sua dimostrazione dei catastrofici effetti che HAARP è in grado di generare. Non bastassero i terremoti infatti c’è anche la creazione di campi anti-gravitazionali, dei quali i terremoti sarebbero una diretta conseguenza. Si legge infatti: 

".. La produzione delle onde a bassissima frequenza (ELF ) interagendo con gli ioni presenti nelle fasce di Van Hallen, possono, a causa dell'interazione fra campo elettrico e campo gravitazionale scoperta dal professor Fran De Aquino, portare ad una riduzione della gravità sopra una certa area della terra."

E ancora: "..un riscaldatore ionosferico può causare persino un terremoto del nono grado della scala Richter" 

Così possiamo rilanciare il piatto anche col terremoto del Giappone e sbanchiamo. Il nostro signorino però oltre che giornalista è anche furbetto, perché si è ben guardato dal citare TUTTI gli effetti che verrebbero prodotti da HAARP secondo la teoria di De Aquino (che comunque teoria ancora rimane, in quanto non revisionata). Leggendo infatti il documento al quale si fa riferimento (qui http://users.elo.com.br/~deaquino/ELF%20Earthquakes ) troviamo scritto a pagina 7:

"This means that, the region in the soil or in the ocean (dove avviene il terremoto, nda) will have its temperature increased by approximately 400°C "

Ohibò, il furbacchione s’è scordato un dettaglio quasi insignificante pare. Ad un terremoto associato all’azione di HAARP si affiancherebbe quindi un surriscaldamento decisamente evidente, visto che a 400°C qualsiasi organismo o materiale organico brucia. Avete visto fuoco e fiamme antecedere qualche terremoto, di recente? Ma allora se A implica B e B non si verifica non sussiste nemmeno A, è semplice logica. Lannes, come la mettiamo? Ma andiamo avanti. Come detto appunto il nostro amato Lannes ama ricercare le cause di qualche evento, ma pare avere il vizio di cercarle sempre nello stesso posto. Ricordate le scosse nel Mediterraneo, quando si parlava di un possibile risveglio del vulcano Marsili? Bene, anche in quel caso ovviamente la geologia non c’entrava nulla

http://xena05.wordpress.com/2012/06/04/gianni-lannes-la-nato-spieghi-cosa-ha-combinato-durante-e-dopo-lesercitazione-bellica-proud-manta-12-ai-piedi-del-vulcano-sottomarino-marsili/

Stavolta la colpa sarebbe di alcuni sottomarini nucleari presenti in zona. E come lo scatena un terremoto un sottomarino che sguazza nel mare, chiederete voi? Domanda da un milione di dollari, ma non aspettatevi risposte: con HAARP il compitino a casa gliel’aveva fatto De Aquino, e Lannes si è limitato ad estrapolare le parti che più gli piacevano, sconvolgendone completamente la validità. In questo caso invece nessuno ha teorizzato una causa, quindi si è limitato a far leva su quel “nucleare militare”, che pare sempre brutto, quindi per il solo fatto di essere lì questi poveri cristi sono diventati i responsabili. E quella contro i sottomarini nucleari dev’essere proprio una fissa di Lannes, come un bambino che gioca alla guerra coi soldatini, perché questi infamoni ti rispuntano anche nel terremoto in Emilia

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/06/terremoto-al-largo-di-ravenna.html#more

Ecco che siamo di fronte ad un fenomeno non raro nel mondo dei teorici del sospetto e tuttologi del nulla: una sorta di auto-fuoco incrociato, nel quale si incappa solo cercando di fare il passo più lungo della gamba, perché non ci si ricorda più cosa si è scritto a forza di vomitare parole senza senso. E’ colpa di HAARP o dei sottomarini? O di tutti e due? La bagarre è al culmine, restate sintonizzati per scoprire a chi andrà l’oro e a chi l’argento, o se avremo un finale in parità.

A sparare sui complottisti ormai non c’è quasi più gusto, certi tirano in ballo idee talmente ridicole (come il presunto legame tra l’attentato dinamitardo di Brindisi e il terremoto in Emilia) che mettersi a discutere con uno di loro è quasi deleterio: anche riuscendo a fornire una risposta sensata non saprebbero cosa farci, è come dare un pettine in mano ad un calvo. Quello che fa specie è invece leggere certe idiozie degne del peggior B-movie da parte di chi del fare informazione ne ha fatto una professione. Non si pretende certo una laurea in qualsiasi settore prima di scrivere un articolo (altrimenti bisognerebbe essere davvero tuttologi), ma almeno che si consulti qualcuno che parla con cognizione di causa prima di lanciarsi in ipotesi fantascientifiche. E soprattutto si eviti di fare i furbetti, prendendo dagli articoli solo la parte che meglio si accosta alle idee che si vogliono quindi imporre per partito preso. La cosa è inoltre doppiamente dannosa, perché oltre a convincere utenti facilmente impressionabili (che poi diffonderanno la cosa a loro volta, in maniera virale) certi articoli finiscono poi negli stessi ambienti complottisti che li riciclano per dar man forte a teorie ancora più strampalate e infondate. È un circolo vizioso, ed è come buttare benzina sul fuoco. Benzina che alimenta inutili isterie, perché queste notizie assumono credibilità solo per il fatto di essere state scritte da un giornalista, o peggio ancora perché si trovano su internet, fonte libera e quindi è più difficile che “il sistema” le censuri. Peccato che su internet giri di tutto e se uno ci entra senza un minimo di difese immunitarie rischia di essere aggredito e soggiogato da questa orgia di teorie secondo le quali dietro ad ogni angolo, sotto ad ogni cacata di mosca c’è un piano diabolico di qualche losco individuo.

Lannes ha più volte alimentato questa spirale di vera e propria disinformazione. Sono questi i “ricercatori della verità”? 

David 

P.S: questo articolo non vuole certo essere una sentenza nei confronti di Gianni Lannes come persona, o verso il suo lavoro in generale e tutti gli articoli che ha scritto in precedenza sui più disparati argomenti. La critica (verificabile da chiunque documentandosi sui link riportati) si limita a quanto sopra citato e costituisce tuttavia, ad opinione di chi scrive, un atto di gravità rilevante in quanto va a far leva sulla coscienza della collettività trattando fatti di cronaca di portata nazionale. Come ho scritto prima fa ancor più specie che volti noti del giornalismo utilizzino gli stessi stratagemmi dei più anonimi creduloni e disinformatori, per suscitare clamore o chissà per quali altri scopi, specialmente se questi volti come Gianni Lannes si sono fatti testimoni di campagne ben più serie ed importanti come la lotta alla mafia. Purtroppo, forse incosciamente, in questo modo Lannes contribuisce anche grazie al suo nome a dar credito a teorie prive di alcun fondamento scientifico ed i suoi articoli vengono riutilizzati al fine di dimostrare ipotesi insensate proprio in forza dell'identità dell'autore.

----- AGGIORNAMENTO SUCCESSIVO -----

"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" [A. Einstein]

Certa gente però oltre ad aprirla al punto tale da far cadere fuori il cervello poi si dimentica anche di richiuderla, e quando piove si allaga tutto. Deve succedere qualcosa di analogo a quelli che quando scendono 2 gocce di pioggia in più gridano alla manipolazione climatica. Gianni Lannes per esempio, dopo i rocamboleschi salti mortali esibiti in occasione del terremoto in Emilia (provocato dagli USA, anche se come al solito non ci è dato sapere come) ci mette in guardia anche dagli eventi meteo dei giorni scorsi:

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/05/tornado-mai-visto-in-emilia.html

Naturalmente ripreso a ruota dalla solita sfilza di siti/blog a tema. Se cercate, come chi vi scrive, una spiegazione scientifica o quantomeno intuitiva che segua un filo logico lasciate pure perdere. Non c'è, e del resto come potrebbe esserci. C'è invece il "perchè" per dare un pò di corpo all'aarticolo, ma se è sbagliata la premessa tutto quel che ne consegue è necessariamente aria fritta.
Il paragone col livello culturale medio tipico del medioevo, quando ancora si pensava che la Terra fosse il centro dell'universo sorge spontaneo. E' gente che palesemente non usa il cervello: se accade un evento fuori dal normale è automaticamente una prova tangibile delle idee che attanagliano la loro mente deviata.

"Eventi simili non si erano mai visti" ti vengono a dire. Eh già, come a Volpago del Montello in provincia di Treviso nel 1930: tornado di categoria F5 sviluppatosi su un percorso di 80 km con venti fino a 500 km/h.

Sarà stata anche lì colpa di H.A.A.R.P., delle scie chimiche, della geo-ingegneria. O forse se si leggono certe stronzate è solo colpa dei soliti ignoranti che cercano consensi per sentirsi meno idioti.

David

4 commenti:

  1. Ci mettiamo anche che le teorie del famoso (?) fisico Fram D'aquino sono solo speculazioni basate su una sua sua (strampalata) personale teoria e che non sono mai state pubblicate su di una rivista peer-review?

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  2. Ne abbiamo parlato in quest'altro post:

    http://informarexconoscere.blogspot.it/2013/09/teorie-del-complotto-corrado.html

    Corrado

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  4. Peered reviewed, la parola con la quale ogni cialtrone si sciacqua la bocca per parlare di tutto senza dire nulla, è un termine che non significa più nulla, oggi ! Lo ha dichiarato un editore molto importante.... http://coscienzeinrete.net/benessere-olistico/item/2418-l-editore-capo-della-rivista-medica-piu-prestigiosa-meta-della-letteratura-medica-e-falsa

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