venerdì 22 novembre 2013

Teorie del complotto sulle scie chimiche- Snowden e la Monsanto

Pre scriptum: Io e David ci scusiamo per la prolungata assenza, ma siamo entrambi estremamente presi dai rispettivi impegni lavorativi. Buona lettura!

Corrado

In questa solare domenica di Novembre vi porto un articolo degno dei migliori cabaret e di cui vi preannuncio solo i tag: Snowden - Chemtrails - Monsanto
http://www.signoraggio.it/snowden-rivela-la-collusione-della-monsanto-col-governo-usa-per-le-scie-chimiche/
Snowden avrebbe infatti rilasciato delle dichiarazioni (http://www.chronicle.su/news/snowden-uncovers-shocking-truth-behind-chemtrails/) riguardanti la partecipazione dell'onnipresente Monsanto nel super-mega-iper piano mondiale delle schie-chimiche. Come volevasi dimostrare il tutto ovviamente in atto da oltre 50 anni, visto che l'articolo sposta l'asticella temporale indietro fino agli anni '60 (e non anni '90 come citano le ultime versioni della teoria più discussa del web).
Ad avere tempo, ma soprattutto tanta pazienza, ci sarebbe da invitare il sig. Marcianò o uno qualsiasi dei suoi fedeli sudditi ovini a fare una sorta di test del rabdomante: lo si mette all'aperto e gli si chiede di individuare in real-time il passaggio di tankeroni chimici (visti i decenni di accumulata esperienza nel settore) considerando che ormai si riconoscono a colpo d'occhio in base alla quota e/o comportamento della scia dopo il rilascio. Basterebbe confrontare poi la presenza del velivolo su un sito come FlightRadar24 (che ricordiamo riporta solamente il 60% del reale traffico civile) e il teatrino cadrebbe in meno di 10 minuti. Una scia intermittente ad esempio dovrebbe essere PER FORZA CHIMICA. Ma se quello è un volo Ryanair per Londra come la mettiamo?
Eh, la mettiamo che "ci mettono gli additivi nei carburanti". Una sorta di tubo Tucker insomma, ve lo ricordate? I cari vecchi tankeroni, quelli coi "nozzles" sulle ali per spargere quintalate di alluminio-bario-stronzio-checcazzonesò sono passati di moda. Ora le robacce chimiche ce le infilano direttamente nella benzina. Con buona pace dei motori a reazione che non vanno molto d'accordo con i metalli fusi, e di questo ci eravamo già occupati: le temperature nella camera di combustione superano di centinaia di gradi il punto di fusione degli elementi citati dai complottisti. Avete per caso notato scie di metalli fusi in coda agli aerei? O turbine piene di goccioline di metalli solidificati nel punto di uscita dei fumi di scarico? Ecco, appunto..
Ma a quelli che professano il verbo dei vari maestri tutto ciò non interessa. Se già non capivano un'acca di fisica (ad esempio ci devono ancora spiegare secondo quale cazzo di principio particelle nanometriche cadono in verticale, invece di essere sospinte dai venti a migliaia di km di distanza) figurarsi cosa possono capire di motori a reazione. E del resto nemmeno serve, quella delle scie chimiche è ormai una teoria che ha preso più i connotati di una religione: credere per partito preso, per fede, contro qualsiasi evidenza o prova oggettiva che neghi quanto detto finora.
Se proprio si è all'angolo basta modificare la teoria come hanno appena fatto: togli gli ugelli sulle ali e metti l'alluminio nel carburante. I conti tornano, ma solo per i deficienti.
"Così, giusto per ricordarlo"




David

Post scriptum: Tra l’altro, se si legge direttamente la fonte originale della “notizia”, riportata da decine di blog in tutto il mondo, se si è più intelligenti di una scimmia ci si accorge che chronicle.us è un sito satirico, tant’è che riporta anche notizie come questa:

http://www.chronicle.su/news/snowdens-greatest-leak/

”Earlier this week, Snowden released proof of Ultraterrestrial cities in the mantle of earth, HAARP assassinations, all-seeing SAURON spy satellites, and Muad’Dib’s Chemtrail Geoengineering.

God, according to documents released by Snowden, is a mechanic living in Cuthbert Georgia who goes by the name of Wilbur Mercer.”

Dal momento quindi che tranne pochi casi appare evidente che non si può non capire che il posto originale fosse una presa per il culo, dubitate ancora delle intenzioni di chi pubblica certe notizie su siti con banner pubblicitari?

Corrado

giovedì 5 settembre 2013

Teorie del complotto sulle scie chimiche – Risposte varie ad un complottista su evoluzione nuvole, documento Italia-Usa, Owning the weather 2025, House of Lords atti, Weather symposium 1997, ecc.

 

Di complottisti ne ho incontrati diversi finora: ci sono quelli che sfottono, che insultano, che dicono che sei pagato. Poi ci sono quelli che ti rispondo scrivendo 100 righe, citando 20 documenti e altrettanti argomenti diversi, cosicché il debunker di turno, preso dallo sconforto per il tempo che dovrà perdere a smentire tutte quelle cazzate, ci rinuncerà in partenza e si dedicherà altro. Così faccio di solito anche io, visto che, ahimè, nessuno mi paga per istruire i complottardi (magari fossi davvero pagato dal NWO!), tuttavia qualche sporadica volta ho fatto un’eccezione e, armato di infinita pazienza e tempo, ho risposto punto per punto a tutto il mare di cazzate.

In questo caso un complottardo, tal Enrico Leoni, mi scrisse dei post ,sulla pagina FB che io David gestiamo, pieni di insulti e cazzate, ma così tanti insulti e cazzate che non ho resistito e gli ho risposto per le righe. Eccovi le affermazioni (racchiuse dai trattini) e le risposte:

1)--Se le scie persistessero come le nuvole, allora TUTTE le scie persisterebbero come le nuvole, oppure dovrei anche vedere cumuli di nuvole formarsi e disciogliersi in 2-3 minuti, cosa che non accade, visto che TUTTE le nuvole persistono per ore, mentre SOLO ALCUNI TIPI di scia persistono per ore, mentre altri svaniscono in 2-3 minuti.--


Già, infatti le nuvole rimangono immobili, nessuna evoluzione:
https://www.youtube.com/watch?v=-MOYyK48z54
http://www.youtube.com/watch?v=9fRDGwdamik
La differenza tra scie di condensa e nuvole non c'è. Sia le nuvole che le scie si formano quando si raggiunge il punto di rugiada, cioè quando l'aria è satura di vapore e la temperatura è tale per farle condensare. Si possono però osservare scie laddove non ci sono nuvole perchè i prodotti di scarico e i motori stessi fungono da nuclei di condensazione.


2) --Cluod Seeding (Termine coniato per impacchettare l'irrorazione di sostanze chimiche nell'atmosfera con lo scopo di creare o distruggere formazioni nuvolose e di conseguenza creare o impedire la pioggia, con una bella confezione che permetta di spacciare l'attività criminale per attività benefica).--


In primis facciamo chiarezza sul discorso "sostanze chimiche". Una sostanza chimica è definita una qualsiasi sostanza di "composizione definita e costante, caratterizzato da proprietà chimico-fisiche specifiche" [wiki]. Tra le sostanze chimiche annoveriamo, tra le altre, anche l'H2O, cioè l'acqua, o, in forma molecolare, l'ossigeno. Non vedo quindi, a rigor di ragionamento, come possa essere un problema che il cloud seeding usino sostanze chimiche, quando ci sono, tra queste, sostanze non tossiche.Ma vabbè, tralasciamo la semplice disquisizione sull'italiano e la chimica di base e proseguiamo.


Il cloud seeding è una tecnica ben nota e consiste nell'inseminazione, appunto, delle nuvole, con sostanze che svolgano il ruolo di nucleo di condensazione a cui avevamo accennato prima. Le sostanze più usate sono lo ioduro di argento e il ghiaccio secco. Affermare che si utilizzino altre sostanze va provato, per il resto sono chiacchiere.


3)--La pratica del Cloud Seeding è nota anche ai TG, che più di una volta ne hanno parlato, ad esempio un TG del 2007 parlava del rilascio di sostanze chimiche nell'atmosfera sui cieli di Mosca, per permettere una parata che altrimenti sarebbe dovuta essere annullata causa temporale).--


il TG1 infatti parla di cloud seeding, non di scie chimiche. Comunque, sull'argomento, c'è una faq piuttosto esplicativa di sciechimicheinfo che linko,
http://sciechimicheinfo.blogspot.it/2008/10/601-al-tg1-hanno-detto-che-i-russi.html

“Ne parlano, per esempio, il libro Critical Issues in Weather Modification Research (2003) del National Research Council; la documentazione dell'Organizzazione Mondiale di Meteorologia (agenzia dell'ONU); le dichiarazioni della Weather Modification Association. C'è anche una pubblicazione scientifica apposita, il Journal of Weather Modification. A giudicare da quanto se ne parla liberamente in giro, non sembra affatto un argomento particolarmente segreto.
Le procedure sono talmente consolidate e note che esistono anche degli standard per la loro applicazione e un'ampia letteratura tecnica specializzata. Ecco qualche esempio:

Ancora, non si capisce da cosa si possa affermare che le sostanze per il cloud seeding come nominato nel video in questione siano tossiche o non siano quelle dichiarate ufficialmente, forse serve un atto di fede.

4) --Cooperazione Italia USA su Scienza e tecnologia dei Cambiamenti Climatici, firmato da Berlusconi nel 2003, documento che potete trovare qui:
http://it.scribd.com/doc/9381320/Piano-dettaglio-Accordo-Italia-USA-sul-Clima
e sul quale torniamo a leggere il termine AEROSOL utilizzato non per descrivere una parte di struttura dell'atmosfera, ma per descrivere le attività di irrorazione atmosferica di sostanze chimiche in Italia.--


In verità con il termine aerosol non si intende affatto un'attività di irrorazione in quanto l'aerosol è " n tipo di colloide in cui un liquido o un solido sono dispersi in un gas[..]Esempi tipici di aerosol naturali sono le nuvole, la nebbia (esteso e pesante addensamento di minuscole gocce d'acqua), la foschia (addensamento leggero di minuscole gocce d'acqua), il pulviscolo atmosferico[..]L'aerosol atmosferico è composto da particelle e corpuscoli in sospensione all'interno dell'atmosfera la cui natura chimica è variabile e dipende dall'origine dell'aerosol Grandi quantità di aerosol vengono immesse dai vulcani oppure assieme alle emissioni industriali e da combustibile dovute all'attività umana [..]"

http://it.wikipedia.org/wiki/Aerosol


Infatti quel documento parla sì di aerosol (pag.31), e infatti lo caratterizza come " di origine naturale e antropica" che, generando scattering della luce solare, riducono l'irraggiamento, quindi modificano il clima, e perciò scopo del workpackage sugli aerosol è proprio lo studio dei vari tipi di aerosol ( naturale, urbano, rurale, dovuto a fabbriche, alle polveri sottili ecc), in modo da sviluppare un modello predittivo e avere una migliore percezione degli effetti sul clima. Non c'è nessun punto in cui si parla di irrorare la stratosfera con bario, stronzio o morgellone.


5) --Per quanto riguarda l'altezza è veramente semplice per una persona con la coscienza pulita distinguere perfettamente tra un aereo che vola a 4000 metri e uno che vola al doppio dell'altezza, soprattutto quando con una comune telecamera è possibile riprenderlo alla perfezione o è possibile vedere la livrea (spesso inesistente perchè l'aereo è completamente bianco) con un comune binocolino da teatro.--


Si? a quanto vola questo palese tanker chimico?
http://farm8.staticflickr.com/7259/7446622478_52be85dd30_z.jpg
E questo? Si vede pure la livrea!
http://farm8.staticflickr.com/7222/7189487653_799eab92ff_z.jpg
Ma per favore. Solo uno stolto può pensare di distinguere una distanza ad occhio e che sia sufficiente come prova.
6)--http://www.publications.parliament.uk/pa/cm200910/cmselect/cmsctech/221/221.pdf
"INIEZIONI DI AEROSOL STRATOSFERICI" e in generale, di "TECNICHE DI MODIFICAZIONE CLIMATICA".
Come potete anche notare, il termine AEROSOL non viene utilizzato per descrivere ciò che avevi linkato te, ovvero una parte della struttura dell'atmosfera, ma viene utilizzato spesso al PLURALE, quindi GLI AEROSOL, intendendoli come attività di irrorazione di sostanze chimiche nell'atmosfera, parlando appunto di tecniche per la modificazione artificiale del clima.--


Gli aerosol non sono attività di irrorazione, come detto sopra, ma possono essere irrorati. Ci sono numerosi studi a riguardo, come quello che hai linkato, in quanto, come scritto in quel documento:
" Geoengineering covers many techniques and technologies but splits into two broad categories: those that remove carbon dioxide from the atmosphere such as sequestering and locking carbon dioxide in geological formations; and those that reflect solar radiation. Techniques in this category include the injection of sulphate aerosols into the stratosphere to mimic the cooling effect caused by large volcanic eruptions."


Da cui si vede che la GEOINGEGNERIA NON E' SOLO SCIE CHIMICHE IN OGNI CASO, QUINDI NON E CHE OGNI VOLTA CHE DICONO GEOINGEGNERIA DOVETE VENIRE NELLE MUTANDE. Inoltre, a riprova che l'aerosol è una sostanza e non una tecnica, dice proprio " injection of sulfate aerosols" . Ma oltre a questo, la parola fondamentale è sulfate: non è bario, stronzio o morgellone, ma proprio solfato!

E farà male, questo solfato?
Conosciamolo meglio:
" Lo ione solfato è un anione poliatomico con formula chimica SO42− ed una massa molecolare di 96,06 uma; consiste in un atomo di zolfo centrale circondato da quattro atomi di ossigeno equivalenti in un arrangiamento a tetraedro. Lo stato di ossidazione dello zolfo è +6[...]I solfati sono presenti nell'atmosfera sotto la forma di aerosol prodotti dalla combustione di combustibili fossili e biomasse" (wiki)
Infatti l'eruzione di un vulcano, ad esempio, rilascia solfati nell'atmosfera ( che è esattamente quello che si vorrebbe riprodurre, tuttavia non è una tecnica che sia in uso, al momento ( come detto più volte nel documento sopra, ne riporto solo una :
"the total cost of managing to put sulphates into the stratosphere is relatively small, and the technology is there, and I do think that this is something that needs to be addressed immediately, but now moving on to carbon dioxide capture,"
Tra l'altro, in un documento che sembrerebbe ( ad uno stupido) ammettere le irrorazioni ( quindi tipo segreto ma venuto alla luce), si dice che :
" Most (cloud, ndr) seeding uses silver iodide, but dry ice (solid carbon dioxide), propane, and salt are also used"
Cioè anche loro dicono che non si usano sostanze come bario, stronzio o morgellone e le contraddistinguono dalle injection of sulfate aerosols ( perciò non confondiamole, grazie). Ma andiamo a vanti.


7) --Mentre qui
http://csat.au.af.mil/2025/volume3/vol3ch15.pdf
potete con vostro rammarico notare come la modificazione artificiale del clima operata tramite l'immissione di sostanze chimiche nell'atmosfera e l'utilizzo di antenne che emettono onde elettromagnetiche da terra, venga studiata per fornire all'esercito una nuova arma
Difatti il titolo della ricerca parla da se:
"Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025".
"Il TEMPO [riferito al CLIMA, non all'orologio n.d.r.] come Moltiplicatore di Forza: Acquisire la Padronanza del Clima entro il 2025" [...]--


Owning the weather esordisce con:

"This report contains fictional representations of future situations/scenarios. Any similarities to real people or events, other than those specifically cited, are unintentional and are for purposes of illustration only."


Cioè premette subito che è immaginario, quindi "annamo bene". Ma proseguiamo più in dettaglio.
Prima analizziamola parte relativa alla modificazione del clima, che esordisce subito con un:


"Today, weather-modification is the alteration of weather phenomena over a limited area for a limited period of time."

Cioè, nel 1996, anno di pubblicazione del documento, la modificazione climatica è limitata ad un breve periodo di tempo e spazio e quindi l'obiettivo per il 2025 è:


“Our vision is that by 2025 the military could influence the weather on a mesoscale (<200 km^2)”


Cioè per il 2025 si potrebbe al massimo controllare un area di 200km di diametro! Lol, quando ora si accusano operazioni su scala nazionale!!
Proseguendo, circa la fantomatica arma data dall'interazione tra le sostanze immesse ( in un diametro massimo di 200km!) e le onde elettromagnetiche, in realtà lo scopo non è altro che....disturbare le comunicazioni o gli apparecchi elettromagnetici del nemico! Wow, letale!!
Non procedo oltre ( se non richiesto) , perchè già il fatto che il documento sia pubblico e fittizio rende un'ulteriore approfondimento solo un'altra perdita di tempo.

8)--Qui invece
http://saive.com/WXMOD/WEATHER_MODIFICATION_Symposium_1997_confirms_HAARP_and_Chemtrails.pdf
potete notare come le ricerche sugli aerosol di sostanze chimiche irrorate nell'atmosfera per raggiungere il completo controllo del clima per utilizzarlo come arma, abbiano portato ad un esperimento il 23/04/1994 con il quale è stata ricoperta l'intero pianeta di nuvole tramite irrorazione di sostanze chimiche nell'atmosfera, e di come questa attività criminale dei militari comprenda anche l'utilizzo di HAARP.
Tra l'altro, in questo documento viene esposta anche l'analisi delle situazioni in cui viene CREATA pioggia e delle situazioni in cui viene invece IMPEDITA la pioggia, paragonando gli effetti di entrambe le azioni così da avere una ampia visione per poter effettuare la scelta opportuna in campo militare durante le azioni di guerra.--


Questo è il documento più lol di tutti. In primis sono 20-30 slides fatte ad cazzum.
Nel 1994 c’è stato solo un esempio di un progetto denominato C.H.A.N.C.E.S che sta per :


CLIMATOLOGICAL AND HISTORICAL ANALYSIS OF CLOUDS FOR ENVIRONMENTAL SIMULATIONS,
- COMPLETE GLOBAL COVERAGE EVERY HOUR FOR ONE YEAR
– IR & VISUAL DATA FROM SATELLITES
– CLOUD/NO CLOUD (C/NC) FOR (5 KM)**2 AREAS


Cioè l'analisi storica e climatologica delle nuvole per simulazioni ambientali tramite dati visivi e infrarossi! In sostanza nessun esperimento di copertura del cielo!
Per quanto riguarda Haarp, le funzionalità elencate non differiscono da quelle già note perchè, anche queste, sono prese da...... il documento di prima!!! (scritta sotto AF 2025) Si riferisce proprio a quello! Quindi ricadiamo nella fiction e nelle illazioni, niente di vero, in sostanza.


C'è un ultimo punto su cui vorrei soffermarmi, a conferma ( se ce ne fosse bisogno) , che nel 1994 hanno solo monitorato la copertura delle nuvole e generato un cazzo: le date degli esperimenti precedenti:
• PREVIOUS WEATHER MODIFICATION WORK BY THIS LABORATORY’S PREDECESSORS
– FIDO; WW II
– Clearing of Supercooled Fog at Airfields in Alaska and other cold regions; 50s and 60s
– Hole Clearing with Carbon Black; 50s and 60s
– Hole Clearing with Silver Iodide, etc.; 50s through 70s
– Hole Clearing by Helicopter; 60s and 70s
– Ho Chi Minh Trail Muddying; 60s and 70s
– Contrail Suppression; 70s
Da cui si vede che non si cita mai il 1994! Lol.


9)--Devo incollare anche le decine di interrogazioni parlamentari esposte al Governo Italiano e al Governo UE?
O posso contare sul fatto che siate capaci di premere i tastini e scrivere "scie chimiche interrogazioni parlamentari" su Google?--


Ne incollo una io, va:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=658&stile=6
A parte l'evidente contraddizione che vi colpisce riguardo gli organi ufficiali ( quando non dicono un cazzo, è perchè sono schiavi e devono fare disinformazione; quando ne parlano, vedi che avevate ragione? Ma come, cazzo, si contraddicono da soli? Siete proprio tard). Inoltre non è che uno può presentare la stessa interrogazione di merda ( come quella UE, wow, piena di dati e riscontri! Sicuramente valida! ) , inoltre non potete pensare che ad ogni piè sospinto le persone rispondano. Lo hanno fatto una volta e quella deve bastare, la gente lavora , di solito.


10)--Qui invece
https://www.facebook.com/photo.php?v=1691681500702
potete notare più di una ripresa.. a parte il primo aereo che emette scie, poi non le emette più[...]Il terzo invece sbuffa ed emette SOLO LA SCIA CENTRALE e niente scie dai motori!
Sarà qualcuno seduto sull'alettone che fuma il sigaro?
O sarà la MARMITTA CENTRALE CHE SBUFFA PERCHE' LE CANDELE SONO SPORCHE? :°)
Il quarto anche: 3 scie, di cui una emessa dal centro della coda.
Il 4° idem.
[..]--


Non esistono le sacche di umidità? Le condizioni atmosferiche sono costanti? Si, infatti, quando ci sono le condizioni tutto il cielo è coperto di nubi, mica ci sono mai buchi! Ma, dì ,fai sul serio o cosa?
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3yeNJY353F4AKI8n19ULMPduaw0EofZgsKKHysivRez7AoIX2fxheQI6oIVAZQ0IMPuYn92z9UrAP_jf3qL07__V-m8E-teqnODj2-1923NrGK1APpItjEzf6sT4fJEEg1moJSOL647k/s1600-h/59308568_ea247dffbe.jpg
Ti è mai capitato che piova in un punto e pochi chilometri più in là no? Ecco.
La terza scia non è nessun omino sull'alettone. Gli aerei sono provvisti di APU, cioè un generatore ausiliario, cioè di fatto un piccolo MOTORE a turbina che, ops, poi far sublimare e sovrasaturare l'aria come gli altri.

http://sciemilano.blogspot.it/2007/08/le-scie-di-condensazione-di-aereo.html


"Vediamo di discutere la figura. Immaginiamo che lo scarico dell’aereo si trovi in ben determinate condizioni di temperatura e umidità relativa (punto A nello schema) e l’aria in quota dove viene rilasciata la scia si trovi ad altre determinate condizioni di temperatura e umidità relativa (B). I due fluidi si mescolano. Si forma quella che viene chiamata una mixing cloud. E' esattamente lo stesso principio del respiro che condensa quando fa freddo. L’aria fredda si miscela con l’aria calda che viene dai polmoni e l’umidità totale della mixing cloud supera il punto di rugiada. Si forma la nuvoletta, di norma non persistente .
La temperatura e l’umidità dell’aria nel punto di rilascio della scia (A) raggiungeranno gradualmente temperatura e umidità del punto B muovendosi lungo la linea verde dello schema. L’aria della miscela si raffredda e diviene sempre meno in grado di trattenere tutta la sua umidità. A un certo punto la linea verde intercetta la linea di saturazione del vapore su ghiaccio. Non succede niente. Il passaggio diretto gas-ghiaccio come abbiamo detto non avviene. La temperatura continua a scendere. Si raggiunge la linea di saturazione del vapore su liquido. A questo punto l’umidità della nostra mixing cloud condensa. Si formano goccioline d’acqua che a causa della temperatura estremamente bassa si trasformano in ghiaccio e continuano a crescere via accumulo diffusionale [3] di vapore su ghiaccio fintantoché l’umidità relativa rimane superiore alla saturazione su ghiaccio (ci troviamo, seguendo la figura, nella zona di persistenza del ghiaccio, e quindi di persistenza della scia). La temperatura continua a scendere fino a intersecare la curva di sublimazione del ghiaccio. Il ghiaccio adesso non può più persistere e sublima. La scia si spegne.
Risulta chiaro che a seconda di come sono posizionati A e B nello schema la scia può esistere o non esistere e se esiste può essere più o meno persistente.
Ad esempio nella prossima figura, non si ha formazione di scia perché la linea verde, pur intersecando la linea di saturazione del vapore su ghiaccio, non interseca mai la linea di saturazione del vapore su liquido.
Nel caso di due aerei con efficienze differenti del motore è possibile che pur trovandosi nello stesso ambiente (stesso punto abbiano due punti di partenza differenti (punti A diversi) e che quindi uno intersechi la saturazione dell’acqua e l’altro no, producendo quindi risultati diversi."

Qui finisce la mia risposta a Leoni. Ovviamente la discussione si protrasse per giorni e forse più in qua posterò, come addendum a questo post, anche tutti i commenti seguenti.

Corrado

mercoledì 4 settembre 2013

Paladini della giustizia e dell’informazione–Di Luciano, La Spezia, Caselli et al aka Lo sai?

 

Foto tratta dalla pagina FB di Lo sai?

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=162708760435715&set=pb.126393880733870.-2207520000.1378288557.&type=3&src=https%3A%2F%2Fsphotos-b.xx.fbcdn.net%2Fhphotos-prn1%2F149636_162708760435715_7272898_n.jpg&size=720%2C540

E chi ti ha messo in mano quel cartello lo saprà cos'è la poliomielite?

Nel 1988 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato il via ad una campagna di eradicazione mondiale della poliomielite, cercando di ripetere il successo avuto contro il vaiolo. Questa malattia paralizzava una media di 1000 bambini al giorno.

Già nel 2003 la malattia era scomparsa da quasi tutti i paesi, tra cui l'Afghanistan, l'India, la Nigeria ed il Pakistan. Nello stesso anno i capi religiosi della Nigeria settentrionale cominciarono ad opporsi al programma nazionale di vaccinazioni, scambiandole e facendole passare per un tentativo dei paesi occidentali di sterilizzare le giovani ragazze e diffondere l'Aids. Come conseguenza il piano venne sospeso in molti stati ed il numero di casi di poliomielite aumentò rapidamente, triplicandosi nel corso dei 3 anni successivi.

I pellegrinaggi alla Mecca di musulmani nigeriani inoltre riportarono la malattia in alcuni paesi come l'Indonesia il Ciad e la Somalia dove era stata sradicata. In risposta a questo fenomeno le autorità dell'Arabia Saudita hanno reso obbligatoria la prova documentata dell'aggiornamento della vaccinazione antipolio.

Chissà se prima di scattare certe foto i tuoi genitori si sono documentati a sufficienza, confrontando diverse fonti invece di bersi sempre la solita minestra cotta e servita dai soliti noti.

David

Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Poliomielite
http://www.polioeradication.org/

Paladini della giustizia e dell’informazione - Gianni Lannes: giornalista o giornalaio?

 

Questa sera sono incappato nell’ennesimo articolo di Gianni Lannes, giornalista e fotografo italiano molto caro ai teorici del sospetto per la sua vicinanza a diverse delle loro teorie. Lannes si era già occupato di HAARP, un evergreen degli ambienti cospirazionisti, in questo articolo

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/05/dopo-haarp-ce-amisr.html

Articolo nel quale si leggono le solite menate copia-incollate, ma Lannes si gioca anche l’asso: entra in scena l’insigne (cit.) fisico Fran De Aquino, con la sua dimostrazione dei catastrofici effetti che HAARP è in grado di generare. Non bastassero i terremoti infatti c’è anche la creazione di campi anti-gravitazionali, dei quali i terremoti sarebbero una diretta conseguenza. Si legge infatti: 

".. La produzione delle onde a bassissima frequenza (ELF ) interagendo con gli ioni presenti nelle fasce di Van Hallen, possono, a causa dell'interazione fra campo elettrico e campo gravitazionale scoperta dal professor Fran De Aquino, portare ad una riduzione della gravità sopra una certa area della terra."

E ancora: "..un riscaldatore ionosferico può causare persino un terremoto del nono grado della scala Richter" 

Così possiamo rilanciare il piatto anche col terremoto del Giappone e sbanchiamo. Il nostro signorino però oltre che giornalista è anche furbetto, perché si è ben guardato dal citare TUTTI gli effetti che verrebbero prodotti da HAARP secondo la teoria di De Aquino (che comunque teoria ancora rimane, in quanto non revisionata). Leggendo infatti il documento al quale si fa riferimento (qui http://users.elo.com.br/~deaquino/ELF%20Earthquakes ) troviamo scritto a pagina 7:

"This means that, the region in the soil or in the ocean (dove avviene il terremoto, nda) will have its temperature increased by approximately 400°C "

Ohibò, il furbacchione s’è scordato un dettaglio quasi insignificante pare. Ad un terremoto associato all’azione di HAARP si affiancherebbe quindi un surriscaldamento decisamente evidente, visto che a 400°C qualsiasi organismo o materiale organico brucia. Avete visto fuoco e fiamme antecedere qualche terremoto, di recente? Ma allora se A implica B e B non si verifica non sussiste nemmeno A, è semplice logica. Lannes, come la mettiamo? Ma andiamo avanti. Come detto appunto il nostro amato Lannes ama ricercare le cause di qualche evento, ma pare avere il vizio di cercarle sempre nello stesso posto. Ricordate le scosse nel Mediterraneo, quando si parlava di un possibile risveglio del vulcano Marsili? Bene, anche in quel caso ovviamente la geologia non c’entrava nulla

http://xena05.wordpress.com/2012/06/04/gianni-lannes-la-nato-spieghi-cosa-ha-combinato-durante-e-dopo-lesercitazione-bellica-proud-manta-12-ai-piedi-del-vulcano-sottomarino-marsili/

Stavolta la colpa sarebbe di alcuni sottomarini nucleari presenti in zona. E come lo scatena un terremoto un sottomarino che sguazza nel mare, chiederete voi? Domanda da un milione di dollari, ma non aspettatevi risposte: con HAARP il compitino a casa gliel’aveva fatto De Aquino, e Lannes si è limitato ad estrapolare le parti che più gli piacevano, sconvolgendone completamente la validità. In questo caso invece nessuno ha teorizzato una causa, quindi si è limitato a far leva su quel “nucleare militare”, che pare sempre brutto, quindi per il solo fatto di essere lì questi poveri cristi sono diventati i responsabili. E quella contro i sottomarini nucleari dev’essere proprio una fissa di Lannes, come un bambino che gioca alla guerra coi soldatini, perché questi infamoni ti rispuntano anche nel terremoto in Emilia

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/06/terremoto-al-largo-di-ravenna.html#more

Ecco che siamo di fronte ad un fenomeno non raro nel mondo dei teorici del sospetto e tuttologi del nulla: una sorta di auto-fuoco incrociato, nel quale si incappa solo cercando di fare il passo più lungo della gamba, perché non ci si ricorda più cosa si è scritto a forza di vomitare parole senza senso. E’ colpa di HAARP o dei sottomarini? O di tutti e due? La bagarre è al culmine, restate sintonizzati per scoprire a chi andrà l’oro e a chi l’argento, o se avremo un finale in parità.

A sparare sui complottisti ormai non c’è quasi più gusto, certi tirano in ballo idee talmente ridicole (come il presunto legame tra l’attentato dinamitardo di Brindisi e il terremoto in Emilia) che mettersi a discutere con uno di loro è quasi deleterio: anche riuscendo a fornire una risposta sensata non saprebbero cosa farci, è come dare un pettine in mano ad un calvo. Quello che fa specie è invece leggere certe idiozie degne del peggior B-movie da parte di chi del fare informazione ne ha fatto una professione. Non si pretende certo una laurea in qualsiasi settore prima di scrivere un articolo (altrimenti bisognerebbe essere davvero tuttologi), ma almeno che si consulti qualcuno che parla con cognizione di causa prima di lanciarsi in ipotesi fantascientifiche. E soprattutto si eviti di fare i furbetti, prendendo dagli articoli solo la parte che meglio si accosta alle idee che si vogliono quindi imporre per partito preso. La cosa è inoltre doppiamente dannosa, perché oltre a convincere utenti facilmente impressionabili (che poi diffonderanno la cosa a loro volta, in maniera virale) certi articoli finiscono poi negli stessi ambienti complottisti che li riciclano per dar man forte a teorie ancora più strampalate e infondate. È un circolo vizioso, ed è come buttare benzina sul fuoco. Benzina che alimenta inutili isterie, perché queste notizie assumono credibilità solo per il fatto di essere state scritte da un giornalista, o peggio ancora perché si trovano su internet, fonte libera e quindi è più difficile che “il sistema” le censuri. Peccato che su internet giri di tutto e se uno ci entra senza un minimo di difese immunitarie rischia di essere aggredito e soggiogato da questa orgia di teorie secondo le quali dietro ad ogni angolo, sotto ad ogni cacata di mosca c’è un piano diabolico di qualche losco individuo.

Lannes ha più volte alimentato questa spirale di vera e propria disinformazione. Sono questi i “ricercatori della verità”? 

David 

P.S: questo articolo non vuole certo essere una sentenza nei confronti di Gianni Lannes come persona, o verso il suo lavoro in generale e tutti gli articoli che ha scritto in precedenza sui più disparati argomenti. La critica (verificabile da chiunque documentandosi sui link riportati) si limita a quanto sopra citato e costituisce tuttavia, ad opinione di chi scrive, un atto di gravità rilevante in quanto va a far leva sulla coscienza della collettività trattando fatti di cronaca di portata nazionale. Come ho scritto prima fa ancor più specie che volti noti del giornalismo utilizzino gli stessi stratagemmi dei più anonimi creduloni e disinformatori, per suscitare clamore o chissà per quali altri scopi, specialmente se questi volti come Gianni Lannes si sono fatti testimoni di campagne ben più serie ed importanti come la lotta alla mafia. Purtroppo, forse incosciamente, in questo modo Lannes contribuisce anche grazie al suo nome a dar credito a teorie prive di alcun fondamento scientifico ed i suoi articoli vengono riutilizzati al fine di dimostrare ipotesi insensate proprio in forza dell'identità dell'autore.

----- AGGIORNAMENTO SUCCESSIVO -----

"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" [A. Einstein]

Certa gente però oltre ad aprirla al punto tale da far cadere fuori il cervello poi si dimentica anche di richiuderla, e quando piove si allaga tutto. Deve succedere qualcosa di analogo a quelli che quando scendono 2 gocce di pioggia in più gridano alla manipolazione climatica. Gianni Lannes per esempio, dopo i rocamboleschi salti mortali esibiti in occasione del terremoto in Emilia (provocato dagli USA, anche se come al solito non ci è dato sapere come) ci mette in guardia anche dagli eventi meteo dei giorni scorsi:

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/05/tornado-mai-visto-in-emilia.html

Naturalmente ripreso a ruota dalla solita sfilza di siti/blog a tema. Se cercate, come chi vi scrive, una spiegazione scientifica o quantomeno intuitiva che segua un filo logico lasciate pure perdere. Non c'è, e del resto come potrebbe esserci. C'è invece il "perchè" per dare un pò di corpo all'aarticolo, ma se è sbagliata la premessa tutto quel che ne consegue è necessariamente aria fritta.
Il paragone col livello culturale medio tipico del medioevo, quando ancora si pensava che la Terra fosse il centro dell'universo sorge spontaneo. E' gente che palesemente non usa il cervello: se accade un evento fuori dal normale è automaticamente una prova tangibile delle idee che attanagliano la loro mente deviata.

"Eventi simili non si erano mai visti" ti vengono a dire. Eh già, come a Volpago del Montello in provincia di Treviso nel 1930: tornado di categoria F5 sviluppatosi su un percorso di 80 km con venti fino a 500 km/h.

Sarà stata anche lì colpa di H.A.A.R.P., delle scie chimiche, della geo-ingegneria. O forse se si leggono certe stronzate è solo colpa dei soliti ignoranti che cercano consensi per sentirsi meno idioti.

David

Paladini della giustizia e dell’informazione- Rosario Marcianò e l’analizzatore di polveri sottili

 

Il termine "particolato" indica un insieme di fini particelle solide o liquide disperse in un mezzo omogeneo, come ad esempio un gas. Per diametri maggiori del micrometro si parla di polveri sottili (i famosi PM10 ed inferiori) mentre al di sotto dei 0.001 micrometri di nanopolveri. Lo strumento che vedete in foto sotto quindi non misura nanopolveri, ma particolato ultrafine (UFP) in quando la sensibilità è del decimo di micron ossia 2 ordini di grandezza più grandi delle nanopolveri [1].

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151395870440681&set=pb.199277020680.-2207520000.1357824578&type=3&src=https%3A%2F%2Ffbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net%2Fhphotos-ak-ash3%2F602728_10151395870440681_1404806839_n.jpg&size=689%2C555

La didascalia è, come al solito, truffaldina: dice infatti che i soli PM10 sarebbero imputabili al traffico veicolare mentre le particelle di dimensione inferiore sarebbero di origine sconosciuta, da cui si trae la conclusione dell'esistenza delle scie chimiche ed attività di geoingegneria clandestina.

Tuttavia basta spendere 5 minuti di tempo in una velocissima ricerca per trovare documenti che smentiscano ampiamente queste affermazioni: un esempio

image

La tabella, tratta da http://ethesis.unifr.ch/theses/downloads.php?file=LorenzoR.pdf , pagina 15,  riassume le fonti di particolato ultrafine, distinguendo tra naturali ed artificiali. Oltre ai motori degli aerei (jet engines e non jet nozzles come vorrebbero i teorici del sospetto) sono elencate diverse altre fonti, alcune anche domestiche. Nessun mistero quindi, tranne per quelli che inconsciamente o deliberatamente mirano a VOLER DIMOSTRARE una sola ed unica tesi, la loro.

In buona sostanza hanno speso 1200 euro per misurare pulviscolo atmosferico e livelli di inquinamento industriale. Spacciandolo per attività di geoingegneria ovviamente, condendo il tutto con paroloni come "nebbie di ricaduta neurotossiche" tanto per mettere un pò di strizza al lettore.

Ci accusano continuamente di essere dei disinformatori, convinti di essere gli unici a possedere la verità, di non porci mai alcun dubbio e non farsi domande. Non è vero. Noi le domande ce le facciamo ed anche abbastanza spesso.

Ad esempio: perchè certa gente prima di pontificare non utilizza quel potente mezzo di Google? Non sarebbe tempo perso, almeno potrebbero buttar giù baggianate che durino più di 10 minuti.

David

[1]: fonte legambiente: http://www.legambientepse.org/documenti/nanoparticelle.htm

Teorie del complotto - Corrado Penna(Scienzamarcia) e HAARP


Per chi non lo sapesse, Scienzamarcia è un blog di “controinformazione” (i complottardi la chiamerebbero informazione, ma vabbè), gestito, appunto, da Corrado Penna, sedicente fisico Il buon Penna non si smentisce mai: http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/09/il-rinomato-fisico-fran-de-aquino-ha.html
Giusto un paio di osservazioni, prima di essere tacciato come il solito SCETTICO PERENNE CONVINTO DI AVER RAGIONE poi traete le conclusioni da voi:
1) nell'articolo ( http://users.elo.com.br/~deaquino/ELF%20Earthquakes ) si parla CHIARAMENTE di movimentazione di masse d'aria (per la spiegazione leggetevi l'articolo) che a causa delle variazioni di pressione possono raggiungere velocità considerevoli, portando effetti nella porzione di terreno SOTTOSTANTE LA COLONNA D'ARIA <<simili>> ad un terremoto: This phenomenon is similar to an Earthquake, which liberates an energy equal to (see Fig.3). Pagina 5
TUTTI i terremoti additati dai complottisti come artificiali e imputabili ad HAARP avevano epicentro nel sottosuolo..come si spiega? Ovviamente non si spiega, ma del resto quelli che si sono preoccupati di leggere l'articolo prima di gridare alla conferma delle loro farlocche teorie si contano sulle dita di una mano forse..quelli che hanno capito ciò che hanno letto non occorre nemmeno contarli, non ci sono.
2) Nell'articolo si parla anche di effetti termici, con riscaldamento delle zone colpite da questa "tecnica" anche dell'ordine di 400° C. Per caso qualcuno di voi ha notato gli oceani evaporare al largo delle coste Giapponesi? Visto che quel terremoto era OVVIAMENTE artificiale si sarebbero dovuti notare gli effetti riportati in questo studio (che comunque non so se sia stato riconosciuto o meno)..
3) Non intendo perdere altro tempo nel leggere articoli riportati da gente che nemmeno si preoccupa di leggerli a sua volta prima di continuare a propinare idiozie e amenità. L'avevo già fatto quando si parlava di un brevetto dove si diceva che HAARP poteva replicare gli effetti devastanti delle esplosioni nucleari, salvo poi scoprire che certi ebeti non sanno nemmeno tradurre dall'inglese all'italiano perchè ovviamente il brevetto non conteneva ciò che loro dicevano. Stessa cosa qui.
Onestamente sono stufo.
David
ADDENDUM:
4) Lo studio in questione ha la forma ( brutta per altro, non c’è abstract, non ci sono conclusions and discussions, ma vabbè) dell’articolo scientifico ma in verità non è stato mai pubblicato in alcuna rivista ( quindi non ha passato un processo di revisione e peer review) ed infatti la pagina da cui è tratto non è altro che il sito web personale di De Aquino stesso:
http://users.elo.com.br/~deaquino/
5) In un’altra parte dell’articolo De Aquino sostiene che le onde ELF possano generare variazioni del campo gravitazionale ( annullamenti, anche) che di fatto andrebbero a disarcionare la placca da quella sottostante generando un terremoto, ovviamente partendo dalla ionosfera. Quello spiegherebbe le incongruenze al punto 1, ma rimane un dubbio: questo cilindro gravitazionale (anti, per la precisione), che si verrebbe a creare, perchè non influenza anche tutto quello che sta SOPRA alla placca – uomini, veicoli ecc?
Semplice: perchè è una cazzata. La maggior parte delle conclusioni di De Aquino sono derivate da un un  suo precedente articolo, questo pubblicato,
Mathematical Foundations of the Relativistic Theory of Quantum Gravity
Pacific Journal of Science and Technology (USA)
Volume 11. Number 1. May 2010 (Spring), (Physics),pp.173-232.”
che in pratica, secondo De Aquino, riunirebbe quello che Einstein non è riuscito a fare. Tuttavia, ancora, il Nobel non gli è stato dato, e c’è un motivo: quell’articolo è sbagliato, infatti, secondo Martin Tajmar, un fisico consulente dell'Agenzia Spaziale Europea : «in his simplified approach using Hamiltonian etc., he also makes some basic mistakes», cosa che è condivisa in larga parte dalla comunità scientifica. In sostanza, fa errori basilari usando una versione semplificata della meccanica Hamiltoniana (altre info potete trovare sul sito del buon Lefou: http://lefoureloaded.blogspot.it/2011/10/il-geniale-fran-de-aquino-si-occupa-di.html )
Corrado














Teorie del complotto - Generale Mini e HAARP

 

Il 27 ottobre scorso si è tenuta una conferenza in cui Enzo Pennetta, Antonio Mazzeo e il gen. Fabio Mini (che ha acquisito una certa popolarità negli ambienti cospirazionisti) hanno trattato la tematica della geoingegneria e delle guerre climatiche. Particolare attenzione è stata posta anche al complesso del MUOS in fase realizzativa, un argomento che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede nei dibattiti per le sue implicazioni riguardo salute pubblica e salvaguardia ambientale. I video della conferenza sono reperibili a questi link

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=nhYE45cVhk8
http://www.youtube.com/watch?v=ICBUm8wtmBc
http://www.youtube.com/watch?v=RX5SY4orWxQ

Partiamo analizzando proprio l’intervento del Gen. Mini, personaggio che ha riscosso grandissimo successo negli ambienti dei teorici del sospetto grazie alle sue dichiarazioni su vari argomenti, dalla guerre climatiche appunto, al famigerato sistema HAARP, alla generazione artificiale di terremoti o altri tipi di cataclismi con tecnologie che sarebbero già disponibili e la cui efficacia è appurata. Mini apre però il suo intervento con una frase che non si è mai letta in blog complottisti, volutamente ignorata forse perché va contro la natura stessa di quella che è la parte preponderante di persone che seguono certe idee: al minuto 5:30 afferma infatti

<<Non prendiamo tutto per oro colato: andiamo a verificare se ci sono delle basi scientifiche dietro a certe manifestazioni>>

Basi scientifiche appunto, che speriamo vengano fornite nel corso dell’intervento, e verifiche soprattutto. Subito dopo c’è un’altra mazzata al mondo dei fanatici del sospetto, con riferimento alla branca che si dedica al fenomeno delle scie chimiche:

<<Prendiamo le scie chimiche…Prima di insistere sull'argomento siccome io obbiettivamente non ho prove, NON HO NESSUNA PROVA, e siccome obiettivamente tutte le prove O LE COSIDDETTE PROVE che trovo su internet SONO TUTTE QUANTE DI PARTE, vengono da determinate fonti non troppo attendibili…Voi che siete a Viterbo (riferendosi ad un gruppo che gli chiedeva di affrontare il problema, ndr) perchè non fate fare all'UIversità di Viterbo una bella analisi spettrografica della scia? Non c'è bisogno di mandare un uomo sulla Luna. Non mi hanno più risposto…>>

Lapidario. Del resto ha tirato fuori il nodo cruciale della questione: analisi che abbiano una valenza scientifica oggettiva ed inoppugnabile. Chissà come mai i complottisti quando venerano Mini come un idolo che ha avuto il coraggio di ergersi contro il sistema con le sue dichiarazioni si scordano di queste sue parole. E chissà come mai si prodigano nel diffondere le sue dichiarazioni su queste tematiche, quando Mini per sua stessa ammissione non ha le prove che i teorici delle scie chimiche abbiano ragione. Dalle mie parti la chiamavano manipolazione.

Proseguendo nel video Mini affronta tutta una serie di questioni tra le quali la capacità degli ambienti militari di indurre artificialmente variazioni climatiche proprio a scopi bellici. Nel farlo Mini fa riferimento alla Teoria del Caos e alla sua più famosa raffigurazione, l’effetto farfalla. Questo concetto, di caratteristica CASUALE e non deterministica (ponete attenzione a questo aspetto), viene poi ripreso per rafforzare la tesi che interventi artificiali anche piccoli in determinate zone possano provocare cataclismi non direttamente proporzionali in termini di intensità in altre zone del pianeta.

I conti tornano quindi? Si, ma solo se stavate aspettando che vi si dicesse solo quello che volevate sentire. Tutti gli altri un po’ più attenti e meno prevenuti dovrebbero già essersi posti una domanda: è un esempio pertinente? La risposta è no. Innanzitutto citare la teoria del caos per trattare fenomeni macroscopici lascia il tempo che trova: non si riesce a dimostrare nulla in questo modo e men che meno si riesce ad individuare univocamente una causa scatenante. Chi ci può dire se il tifone che ha colpito una zona X sia stato causato da un’azione umana in una zona Y piuttosto che dal battito d’ali di una farfalla in Z?

In secondo luogo quando si parla di teoria del caos, quindi degli effetti che variazioni anche minime possono avere sul risultato finale, si fa sempre riferimento a stati di equilibrio che sono previsioni del sistema a lungo termine verso le quali il sistema converge. Niente a che vedere quindi con quelli che possano essere gli scopi bellici di qualsivoglia nazione, a meno che i suoi capi militari non si accontentino di “sperare nel risultato” (e nel tempo in cui viene raggiunto) come nella lotteria anziché agire per ottenere un preciso scopo.

Mini ci sta dicendo quindi che i mezzi per creare cataclismi su comando ci sono, ma oltre a cimentarsi in questo gioco di prestigio con l’effetto farfalla per cercare di rafforzare la tesi mediante ragionamento deduttivo non fa altro. Non cita studi di fattibilità, non ci da nessuna dimostrazione di quel che dice. Sostanzialmente gli si deve credere sulla parola. Il che risulta abbastanza difficile quando parlando di HAARP al minuto 47:20 ci viene a dire che è possibile riscaldare punti specifici dell’atmosfera o ionosfera (con nuovo riferimento alla teoria del caos dicendo che ciò implicherebbe cambiamenti climatici a livello globale), in evidente contraddizione con quelle che sono le leggi dell’elettromagnetismo ed in particolare della propagazione di onde visto che non è possibile con un’antenna trasmettere “in maniera puntuale” un segnale.

Ad essere sinceri qualche studio lo cita quando parla di uno scienziato neo zelandese (<<Tom o Thomas Birger>>) che sarebbe riuscito a generare artificialmente tsunami e ci dice poi di come sia possibile scatenare dei terremoti artificialmente andando ad agire sulle linee di faglia.

Dimenticandosi ancora una volta di fornirci i dettagli sul quanto sia realistico ciò che sta dicendo (per trovare una linea di faglia non basta sollevare un sassolino e seppellirci sotto un ordigno termonucleare) Mini afferma che esplosioni controllate in questi punti possono scatenare terremoti anche a migliaia di km di distanza. Effettuando qualche ricerca in internet però si trovano riscontri storici con dati annessi che affermano tutto il contrario e non lasciano spazio ad equivoci: al seguente link potete trovare una spiegazione abbastanza esaustiva della differenza tra terremoti generati da detonazione di ordigni nucleari e soprattutto il legame tra queste detonazioni e fenomeni sismici

http://geology.about.com/gi/o.htm?zi=1%2FXJ&zTi=1&sdn=geology&cdn=education&tm=229&f=00&su=p284.13.342.ip_&tt=2&bt=0&bts=0&zu=http%3A%2F%2Fwww.seismo.berkeley.edu%2Fseismo%2Ffaq%2Fnuke_2.html

Al paragrafo “What are the differences between explosions and earthquakes” infatti spiegano le caratteristiche del rilascio di energia nei due casi. Nel paragrafo successivo poi, “Can nuclear explosions cause earthquakes”, ci sono le testimonianze di studi di correlazione tra zone di test nucleare nel Nevada e terremoti verificatisi in California. L’ipotesi fu sollevata per la prima volta nel 1969 ma un raffronto tra i test e le scosse ha dimostrato che lo stress nel terreno generato dalla detonazione non si propaga oltre le poche decine di km dal punto di detonazione (contro le migliaia addirittura citate da Mini). Ciò non bastasse si è andati ad analizzare anche l’effetto delle onde sismiche generate, che si propagano a distanze maggiori con intensità via via sempre minore e considerate possibili cause scatenanti nelle zone di faglia. Anche in questo caso però non è stata riscontrata alcuna relazione diretta e quanto scritto fa decadere ulteriormente le affermazioni di Mini: esplosioni relativamente “contenute” quali quelle dell’ordine dei 40 kilotoni a grandi distanze generano forze 100 volte minori di quelle originate dall’attrazione gravitazionale del Sole o della Luna. Se queste ipotesi fossero lecite quindi dovremmo assistere a fenomeni sismici ciclici ad intervalli di 12 ore, cosa che ovviamente non avviene.

L’intervento di Mazzeo poi è principalmente incentrato su quelle che sono le problematiche di natura ambientale e della salvaguardia della salute pubblica in merito all’installazione del sistema MUOS che fa uso di campi elettromagnetici particolarmente potenti, perfettamente pertinenti. Non fa quasi mai riferimento ad ipotesi complottiste o di guerra climatica se non al minuto 39:30 affermando però

<<Anche io sposo la tesi del generale Mini, non abbiamo bisogno di proiettarci in teorie tra virgolette complottiste, abbiamo già gli elementi per indignarci (inquinamento elettromagnetico per la salute pubblica e della fauna e tutela del territorio, ndr) e dire che comunque già quello che sappiamo e abbiamo accertato è già più che sufficiente per dire "non ci stiamo">>.

Questi interventi sono stati ovviamente ripresi dai soliti ambienti a tema per tirare acqua al mulino delle ipotesi cospirazioniste quando basta un’analisi mediamente approfondita per rendersi conto che di sostanza cospirazionista non ce n’è. Al contrario, lo stesso Mini afferma che al 27 ottobre 2012 prove valide a sostegno della teoria delle scie chimiche non ne sono ancora state presentate.


David

martedì 3 settembre 2013

Teorie del complotto - I vaccini e la scelta delle fonti


Il tema della scelta delle fonti è un tema fondamentale per chiunque si interessi di scienza, anche per chi non lo fa di professione. A questo scopo prendiamo come esempio il sito Mednat che, per chi non lo conoscesse, è un sito che fa “informazione” circa i vaccini e gli effetti collaterali, terapie alternative, ecc.
Il gestore della pagina, Gianpaolo Vanoli, è diventato “famoso” qualche tempo fa, in periodo di campagna elettorale, perchè associato al Movimento 5 Stelle e per una sua intervista alquanto bizzarra, in cui affermava che i vaccini sarebbero iniettati per far diventare le persone gay e che ha sviluppato una terapia che prevede l’ingerimento di urina. Se non bastasse, diverso tempo fa Vanoli è stato coinvolto in una simpatica burla: alcuni utenti, nei commenti, gli indicarono i pericoli derivanti dal Monoossido di Diidrogeno, irrorato tramite gli aerei chimici. Ovviamente Il Vanoli promise di indagare, coinvolgendo il suo “staff in laboratorio” e quindi pubblicò una pagina sul sito proprio per l’argomento. La burla ovviamente durò poco finchè un complottardo non gli fece notare che il Monoossido di Diidrogeno non è altro che H20, cioè l’acqua, e il Vanoli si affrettò a togliere la pagina dal sito, di cui però si trova ancora una copia qui:
http://www.vaccinfo.it/dhmo.htm

Tuttavia, per molti, Mednat è un sito di riferimento per l’argomento vaccini e terapie alternative, quindi andiamo a visitarlo, per renderci conto di come la scelta delle fonti sia fondamentale quando si afferma qualsiasi cosa.
Tempo fa una persona, su FB, mi passò questo link riconducente a Mednat in un dibattito sui vaccini e sulla polio:
http://www.mednat.org/vaccini/pag28.htm

La prima cosa che salta all'occhio è che è molto dispersivo, una miriade di link in vari colori, che non so a voi, ma a me danno estremamente fastidio. In primis perchè distolgono l'attenzione, quindi perchè in pratica per leggere una pagina mi dovrei leggere anche tutte quelle linkate.
Comunque, vediamo subito:
"Italy - Ecco la VERITA' sulle statistiche sulla Polio: "
E già ci sono due link (ad altrettante pagine di mednat, e già l'autoreferenziazione non depone molto a favore ). Apriamo statistiche e troviamo:

"Tutti i dati riportati in queste pagine sono stati ripresi e riportati integralmente (dal webmaster di questo portale) cosi come stampati dall'Annuario delle Statistiche Sanitarie edito dall'Istat (Italy)Tratto dal Capitolo: Denunce di alcune malattie infettive e diffusive per.....(andare alla voce della malattia) vedi: fotocopia di una pagina campione di detto Annuario - Istat
Le fotocopie ricercate ed acquistate dall'ufficio dell'ISTAT di Milano, le tengo per sempre in archivio, perche' se dovessi presentarmi in tribunale per perizie, esse sarebbero la prova che i dati sono dell'ISTAT sono ben chiari a chi li sa leggere.
Questi dati NON sono reperibili sul sito dell'ISTAT...chissa' perche ?
Le pagine fotocopiate sono tante per cui e' impossibile inserirle nel sito, chiediamo a chi fosse interessato di richiederle direttamente all'ISTAT di Roma - Ogni pagina contiene le varie malattie dette "infettive", dalle quali ho estrapolato (come Webmaster) i dati relativi alle varie malattie anno per anno - sono io che li ho confrontati (mettendo in parallelo le varie malattie anno per anno) fatto che ha evidenziato la crescita delle malattie man mano che avvenivano vaccinazioni di massa !
E' cosi che si scoprono le malefatte della medicina vaccinatoria !"

E già si drizzano le antenne: quindi i risultati non sono quelli dell'Istat, ma quelli del webmaster che ha estrapolato da quelli dell'Istat, di cui non fornisce le fotocopie ( nemmeno in minima parte?). Vabbè, ma sul sito non ci sono? In verità non ci sono su quello dell'Istat, ma su quello del ministero della salute ci sono (eccetto che per le malattie modulo I, tra cui la polio).
http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/datidefcons.jsp

C'è da fidarsi di Vanoli? Vediamo subito:

"Altri Dati ISTAT: esempi, ammalamenti di:
Morbillo - anno 2006 (489 = 0.83 x 100.000 abitanti)" (dati mednat)
Morbillo, 2006: 571 casi (dati ministero)
http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/datidefcons_carica.jsp?cod_malatt=055+&classe=02&annoselect=2006&period=00&scelta=opt_regioni&regioni=130
Varicella - anno 2006 (Totale: 90.680 = 153,85 x 100.000 ab.)" (mednat)
Varicella, 2006, 97364 casi. (ministero)
http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/datidefcons_carica.jsp?cod_malatt=052+&classe=02&annoselect=2006&period=00&scelta=opt_regioni&regioni=130

E potrei continuare con tutti gli altri. Quindi già vediamo che i dati sono sbagliati. Perchè? Boh, eppure Vanoli ,da questi dati, poi trae conclusioni, del tipo:

"Dati Istat fino all’anno 2000: La meningite, stando alle cifre ufficiali dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia è in aumento, dal 1992; l'anno prima nel 1991 era stata introdotta l'obbligatorieta' del vaccino per l’EpatiteB (con una tangente data all'On De Lorenzo di 300.000 € - 600 milioni di vecchie lire), per cui ecco gli effetti.....!!"
Vediamo subito, dal 1996: (i dati prima del 1996 sono in forma compressa e su x64 non me li apre, ma comunque, stando alla sua affermazione, c'è un trend dal 1992, no?)
Meningite ed encefalite acuta virale
1996----907 casi
1997----835 casi
1998----675 casi
1999----868 casi
2000----766 casi
2001----906 casi
2002----776 casi
.... devo continuare? Ah, ma forse intendeva la meningite meningococcica!
1996----254 casi
1997----207 casi
1998----162 casi
1999----238 casi
2000----189 casi
.... devo continuare?
Rivediamo:
"Dati Istat fino all’anno 2000: La meningite, stando alle cifre ufficiali dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia è in aumento, dal 1992"

Aumento? dove?
E questo è solo sul primo link della pagina, sulle statistiche. C'ho messo più di mezz'ora, per concludere che le statistiche che usa sembrano quantomeno inesatte, per non dire sbagliate, per cui ci sarebbe da chiedersi perchè lo siano o se lo siano volutamente ( caso della meningite: come affermare che è colpa del vaccino? si dice che c'è un trend in seguito all'introduzione del vaccino, tanto nessuno o quasi andrà a controllare veramente i dati, dopo la premessa che non ci sono online ecc ecc).

Alla luce di questo piccolo commento, vi chiedo: perché continuare la lettura della pagina? Se applica la stessa logica al resto ( distorsione, volontaria o meno, dei dati, consecutio logica fallace) tutte le conclusioni a cui giunge sono influenzate da delle premesse distorte.

In sostanza, leggere un post come quello su Mednat potrebbe portare a farci credere nel punto di vista dell'autore perchè non abbiamo controllato le fonti che lo stesso usa. Controllare le fonti è sempre buona cosa, per avere un quadro chiaro di quello che stiamo leggendo. In più, se ci mettiamo gli aneddoti che ho riportato all’inizio, il quadro diventa abbastanza chiaro.
In ogni caso, l’esempio di Vanoli non deve fuorviare, visto che potrebbero capitarci autori di cui non sappiamo nulla a priori e che sembrano avere una parvenza di autorevolezza con titoli vari. Controllate sempre le fonti!

Corrado

Teorie del complotto - EUROGENDFOR


Oggi parliamo dell'Eurogendfor (EGF), la terribile polizia sovranazionale con poteri praticamente illimitati.
Per farla breve, l'Eurogendfor è un corpo di polizia sovranazionale, regolamentato dal Trattato di Velsen ( che potete trovare qui:http://www.eurogendfor.org/eurogendfor-library/download-area/official-texts/establishing-the-eurogendfor-treaty )
che secondo i complottisti:

"Al di là delle più torve teorie complottiste e di chi, al contrario, vi vede la solita bufala, parlando anche dell’esiguità di un corpo che, ad oggi, conta solo un migliaio di effettivi, le perplessità che aleggiano sulla vicenda restano molte. Il perchè i mass media abbiano taciuto del tutto la formazione e l’attività di questo nuovo organo ( qualcuno ha mai visto un servizio giornalistico sull’ Eurogendfor in azione in Bosnia o ad Haiti?) , il fatto che questo nuova forza d’ordine possa sostituire l’Arma dei Carabinieri e che , spesso, gli stessi ne ignorino l’esistenza appare un’altra anomalia evidente ,. ma soprattutto, come recita l’art. 29, leggere che i gendarmi siano immuni da qualsiasi processo e provvedimento per l’operato svolto nel corso delle proprie funzioni dalla giustizia non può che far correre i brividi lungo la schiena…"
http://www.befan.it/eurogendfor-la-polizia-europea-intoccabile-che-nessuno-conosce/

Quindi, i punti principali sono:
1) i mass media non ne hanno parlato;
2) è un corpo di polizia che andrà a sostituire i carabinieri;
3) per l'art. 29, sono immuni da qualsiasi processo e provvedimento;
4) lo aggiungo io: i locali sono inviolabili ( art.21)

I primi due punti li liquidiamo velocemente:

1) In primis non è assolutamente vero che i mass media non ne hanno parlato, come testimonia, ad esempio, quest'articolo del corriere della sera:
http://archiviostorico.corriere.it/2004/settembre/18/nata_gendarmeria_europea_modello_carabinieri_co_9_040918034.shtml

Secondariamente, non si capisce quale sia la logica dei complottisti riguardo ai mass media ( cioè, si capisce, ma è talmente infantile che preferisco credere che ce ne sia un'altra, inconoscibile): i media non parlano mai degli argomenti a cui sono interessati ( vedasi, ad esempio, le scie chimiche), perchè sono asserviti al sistema, complici del complotto plutogiudomassonico. Tuttavia, quando poi ne parlano ( come ad esempio il TG1 per il cloudseeding russo e prima di Pechino), ecco che finalmente hanno la prova definitiva, la conferma che aspettavano e che da credito alle immense fesserie a cui credono ( discorso identico quando un fantomatico professore universitario avvalora qualche loro tesi strampalata: ma non insegnavano solo cose a favore del sistema?).

Infine, perchè i media dovrebbero interessarsi in maniera massiccia alla nascita di un corpo di gendarmeria europeo? Ovviamente il complottardo risponderebbe che dovrebbero eccome, per i punti 3 e 4 sopra elencati, ma in verità, a livello europeo, vengono firmati centinaia di trattati annui sui punti più disparati; la richiesta di una maggiore attenzione è meramente dovuta al fatto che loro se ne preoccupano (immotivatamente) e quindi ritengono che tutti se ne dovrebbero occupare ( quando invece la gente ha ben altro da pensare, piuttosto che le cazzate).

2) A prescindere che il problema non sussiste, eccetto per quei complottardi fascisti per cui il corpo dei Carabinieri è un'istituzione imprescindibile dello Stato e un accorpamento nell'EGF equivarrebbe a una perdità della sovranità ( ancora? Ma basta). In ogni caso, a tal proposito, c'è la risposta ad un'interrogazione parlamentare che tratta proprio questo punto:

"Domanda: secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge, "Ai fini del Trattato di cui all'articolo 1, la Forza di polizia italiana a statuto militare per la Forza di gendarmeria europea e' l'Arma dei Carabinieri"; un'interpretazione di quanto previsto dal Trattato, diffusasi anche via Internet, vedrebbe quale conseguenza della ratifica del Trattato addirittura l'abolizione dell'Arma dei Carabinieri, fatti salvi quei contingenti che andrebbero a costituire la forza di polizia multinazionale a statuto militare (Eurogendfor);

Risponde il ministro della difesa: Nel trattato istitutivo della Forza di gendarmeria europea (EGF) non sono presenti norme concernenti l'ordinamento e i compili interni delle Forze di polizia nazionali dei Paesi aderenti, ne' tali norme sono presenti nella relativa legge di ratifica (legge 14 maggio 2010, n. 84), se non per prevedere la partecipazione dell'Arma dei Carabinieri al nuovo organismo. Le ipotesi interpretative prospettate sono da intendersi, pertanto, non soltanto "in palese contrasto con il testo del trattato", come rilevato, ma ad esso neppure riferibili. L'istituzione della Forza di gendarmeria europea non prevede in realta' la costituzione di una organica Forza di polizia internazionale, ne' di reparti operativi stabili, bensi la possibilita' per i Paesi membri di intervenire congiuntamente, attraverso la costituzione di reparti ad hoc, nelle missioni internazionali in cui siano richieste le particolari competenze professionali e capacita' operative delle Forze di polizia a status militare di cui tali Paesi sono dotate, sulla base dei principi di reciprocita' e di ripartizione dei costi. Soltanto una ridottissima aliquota di militari dell'Arma e' stabilmente assegnata al quartier generale permanente, in Vicenza, unica struttura permanente di EGF (consistente in uno stato maggiore con prevalenti compiti di studio e di pianificazione)."

3) Veniamo al nocciolo della questione: la presunta immunità ed impunità dell'EGF, come previsto dall'articolo 29, comma 3, che recita:

“A member of EUROGENDFOR Personnel shall not be subject to any proceedings for the enforcement of any judgement given against him or her in the Host State or the Receiving State in a matter arising from the performance of his official duties.”

Cioè i membri dell'EGF non possono essere soggetti a "procedimenti di esecuzione di giudizi a loro carico relativi a situazioni derivanti dallo svolgimento dei loro compiti ufficiali emessi dello Stato ospite o di destinazione". Agghiacciante, se ci si ferma esclusivamente a questo. Peccato che noi non siamo complottisti, cioè non distorciamo un documento estrapolando dal contesto quello che ci fa più comodo , ed infatti se andiamo a leggere l'INTERO documento, troviamo:

“Article 13
EUROGENDFOR Personnel and their family members must respect the law in force in the Host State or the Receiving State. In addition, EUROGENDFOR Personnel must refrain from carrying out any activities incompatible with the spirit of this Treaty while on the territory of the Host State or the Receiving State”

Cioè il personale dell'EGF deve rispettare le leggi in vigore nello stato ospite o ricevente. Inoltre, "l’Articolo 25 dice che «le autorità dello Stato di origine hanno diritto esclusivo di esercitare la propria legislazione sul personale civile e militare […] in relazione a reati […] punibili dalla legge dello Stato d’origine, ma non dalla legge dallo Stato ospitante o di destinazione», mentre il principio opposto vale per lo Stato ospitante o di destinazione. In caso di competenza concorrente, lo Stato di origine ha diritto di priorità nell’esercizio della sua giurisdizione solo per reati contro la proprietà, la sicurezza o persone dello Stato stesso, o ancora reati insorti da azioni o omissoni effettuate durante lo svolgimento dei propri compiti ufficiali. Per ogni altro reato vale invece la giurisdizione dello Stato ospite o di destinazione, rendendo punibile de jure ogni reato commesso dal personale EGF."

Quindi, riassumendo, è inutile che ci si preoccupi della presunta immunità/impunità dell'EGF, in quanto:
- deve rispettare le leggi dei paesi coinvolti;
- ogni reato è punibile, a seconda dei casi tramite la legislazione dello Stato d'origine o di quello ospitante.
Quindi, riponete le asce: non è una superpolizia intoccabile.

4) L'articolo 21 garantisce, in effetti, l'inviolabiltà delle sedi:
“Article 21
1. The premises and buildings of EUROGENDFOR shall be inviolable in the territory of the Parties.
2. The authorities of the Parties may not enter the premises and buildings, referred to in paragraph 1, without the prior consent of the EGF Commander, or where applicable, the EGF Force Commander. Such consent shall be assumed in the event of natural disaster, fire or any other event requiring immediate protective measures. In other cases, the EGF Commander, or where applicable, the EGF Force Commander, shall give serious consideration to a request for permission from the authorities of the Parties to enter the premises and buildings, without prejudice to interests of EUROGENDFOR.
3. The archives of EUROGENDFOR shall be inviolable. The inviolability of the archives shall be understood to apply to all records, correspondence, manuscripts, photographs, films, recordings, documents, computer data, computer files or any other data carrier belonging to or held by EUROGENDFOR, wherever they are located in the territory of the Parties.”

Cioè gli edifici sono inviolabili (1) e le autorità dei Paesi che ne fanno parte (2) possono entrare solo previo consenso del comandante EGF, tacito in caso di calamità. Tuttavia ogni richiesta dovrà essere attentamente considerata (--> ci devono essere motivi particolari per rifiutarla). Gli archivi sono inviolabili (3), tuttavia:

“Article 36
To discharge their audit functions with respect to their national governments and to report to their parliament as provided in their statutes, national auditors may obtain all information and examine all documents held by EUROGENDFOR Personnel.”

Cioè tutti i documenti in seno all'EGF devono poter essere consultati, su richiesta. In sostanza, nulla di nuovo nè di eccessivo.
In definitiva, l'EGF è un corpo di gendarmeria sovranazionale con poteri importanti ma non intoccabili nè impunibili nè, d'altronde, non è impossibile ottenere i documenti in seno all'EGF. Dopotutto, specie quest'ultimo punto, è abbastanza comune per qualsiasi corpo di Polizia: non è che basta entrare e chiedere gli archivi e questi vengono mostrati, in sostanza, ma magari i complottardi vivono su un altro pianeta ( Stupidolandia, al limite).

In conclusione, quella sull'EGF è, di nuovo, l'ennesima storpiatura paranoica dei complottardi, su cui non c'era nemmeno bisogno di perdere tanto tempo come invece ho fatto: vi basti pensare che è un corpo che conta poche migliaia ( intorno ai 3000) unità- un pò pochini per essere "l'esercito dei creditori" ( creditori, poi, che i paesi aderenti sono, tra gli altri, Italia e Portogallo, due dei PIIGS, non proprio "creditori" , come per la Lituania).

Piccola postilla: non c'è nessuna fonte attendibile dell'intervento dell'EGF in Grecia nel 2011, solo una foto della polizia greca in tenuta antisommossa. Fortuna che ci sono le foto, come prove.

P.S: potete trovare tutto quello che ho virgolettato qui:
http://www.sanatzione.eu/2013/03/la-bufala-sulleurogendfor-la-polizia-ue-e-le-bufale-sul-trattato-di-velsen/
e qui:
http://www.rivistaeuropae.eu/esteri/sicurezza-2/eurogendfor-la-forza-di-gendarmeria-europea-tra-miti-e-realta/

Corrado

Teorie del complotto sui disastri ambientali- HAARP FAQ


Vi segnalo ques'ottimo pezzo su skeptoid circa l'Haarp ( anche i commenti sotto offrono spunti interessanti). Per chi non conosce l'inglese, riassumo brevemente:

- Le radiazioni solari colpiscono la ionosfera con una potenza mille volte maggiore a quella di Haarp;

- Con Haarp si riescono a creare sì onde ELF ad 1 Hz, ma l'ampiezza è stata misurata come un decimilionesimo del campo terrestre;

- Il brevetto di Eastlund parla di un impianto simile che permetterebbe di muovere la ionosfera lungo le linee di campo magnetico ma:
          ° sarebbe solo la ionosfera a muoversi;
          ° l'impianto descritto dovrebbe essere di 14 miglia di lunghezza
            e un milione di volte più potente di Haarp

- Fulford dice che l'Haarp funziona come un forno a microonde, riscaldando l'acqua nell'atmosfera, ma:
         ° per ottenere il riascaldamento servono, appunto, le
            microonde, cioè onde a 2.5 GHz, mentre Haarp emette al
            massimo a 10 MHz, cioè 250 volte in meno;
        ° si richiedono circa un milione di inversione di polarità del
          campo al secondo, circa mille volte di più della massima
           frequenza di Haarp;

- la frequenza di risonanza della Terra è 8Hz, e non è che emettere un'onda ad 8 hz la manda in risonanza ( altrimenti diversi subwoofer avrebbero causato altrettanti terremoti). Inoltre, anche se accadesse, un sistema risonante non può generare più energia di quella in ingresso--> per generare un terremoto di magnitudo 5.5 servirebbe, ad Haarp, un altro terremoto in Alaska o 60 centrali nuclaeri standard--> un pò dispendiosa come arma,no?

- le onde emesse da Haarp non influenza nè la stratosfera nè la ionosfera, molti chilometri al di sopra degli ultimi strati di formazione degli eventi atmosferici, che quindi non possono in alcun modo esserne influenzati.

In sostanza, al solito, i complottardi sono degli ignoranti che si fanno fregare da imbonitori che sanno di mentire ( o almeno si sono convinti che le loro menzogne siano verità), perchè, appunto, sono tardi.

Corrado

giovedì 29 agosto 2013

Teorie del complotto sul cancro- Falsi profeti e imbonitori


Gli imbonitori e i falsi profeti sanno che quello che professano sono cazzate, e non a caso gente dalla cure miracolose come Hoxsey ( che, ricordo, dichiarò di aver creato una cura per il cancro osservando i cavalli cambiare dieta in base allo stato di salute)  e Hamer (di cui abbiamo già parlato) quando hanno avuto loro stessi le malattie che sostenevano di curare si sono rivolti alla medicina tradizionale( entrambi per tumore, con relativo intervento e chemioterapia).
La chemio avrà anche miliardi di difetti, ma perlomeno non è una cazzata. Per tutto il resto c'è internet.
Oggi vi propongo il resoconto della tragica storia di un naturopata inglese, Max Tomlinson, che ha obbligato la moglie Filipa ad effettuare il parto del loro figlio in casa, con il rischio di un maggior numero di complicanze. A poche settimane dalla nascita, a Filipa viene diagnosticata una coleasti gravidica, che comporta un maggior rischio di sofferenza fetale. Com’è finita? Lo potete leggere qui, insieme ad un’infinità di altri eccellenti contributi.
http://medbunker.blogspot.it/2013/05/la-tragica-coerenza-di-un-naturopata.html

Corrado


Teorie del complotto- Farneticazioni ucroniche sulla WWII


Prendo spunto da un post su una pagina Facebook, che potete trovare qui:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=416950661745499&set=a.189759504464617.41582.188189217954979&type=1&ref=nf
in cui i complottardi di Scienza di Confine propongono una ricostruzione alternativa delle motivazioni alla base della seconda guerra mondiale. Di fatto, un’ucronia che, così come l'utopia significa, letteralmente, nessun luogo, ucronia significa nessun tempo, ed è tipicamente una narrazione fantascientifica su quello che sarebbe successo se un determinato avvenimento storico fosse andato in modo diverso.
I signori della pagina, senza peccare di modestia, affermano:
“15 Giugno 1939: Adolf Hitler stampa moneta propria, senza signoraggio bancario![…]
Il 3 SETTEMBRE 1939 Inghilterra e Francia dichiareranno guerra alla Germania! Erano trascorsi solo 3 mesi !!!
L'usura finanaziaria e bancaria internazionale aveva fretta!
Una "infezione" simile NON poteva attecchire in tutta l'Europa!
In Germania, per la prima volta da quando, nel 1695 si era imposto il signoraggio, un governo aveva avuto il coraggio e la forza di nazionalizzare la banca di emissione, riacquistando, così, la proprietà della moneta.
Gli avvenimenti successivi – ci riferiamo ovviamente al secondo conflitto mondiale – hanno messo in ombra questo evento di portata storica.Nessuno storico, almeno a nostra conoscenza, ha mai correlato i due fatti, il che indurrebbe a ritenere che, secondo gli ufficiali sacerdoti di Clio, i due avvenimenti, lo scoppio delle ostilità e la nazionalizzazione della banca di emissione, corrano su binari diversi, mai destinati ad incontrarsi."

Cioè nessuno ha mai correlato la stampa di moneta tedesca alla WWII! E fortuna che ci hanno pensato loro!
A parte che la Germania già stampava dal 1931 ( con buona pace della correlazione temporale), ma secondo questi geni della storia, tutte le altre nazioni come stampavano moneta?

"Questo fu l'unico motivo per il quale TUTTO il democratico mondo, soggiogato dall'USURA bancaria internazionale, dichiarò la GUERRA di AGGRESSIONE al per nulla politically correct Adolf Hitler! "
Usura bancaria internazionale? Nel 1939?
“Questa storia ricorda un pò il motivo per cui venne ucciso il presidente americano John Kennedy....o l'uccisione più recente del presidente libico Gheddafi...Entrambi come Hitler volevano stampare la moneta senza appoggiarsi alla banche. Cosi facendo non si sarebbe mai creato il cosi detto "debito pubblico" che oggi ci affligge e fa suicidare centinaia di persone afflitte da debiti e la costante paura di perdere TUTTO."

Infatti il debito pubblico non esiste, nei paesi a sovranità monetaria!

Non mi voglio dilungare troppo, solo farvi notare ( come se ce ne fosse ulteriore bisogno) che gli ignoranti, gli incapaci e i deficienti che hanno ottenuto una parvenza di cultura tramite video di Youtube, blog e siti fogna, rimarranno sempre degli ignoranti, incapaci e deficienti.
Sempre più amareggiato dal genere umano.
P.S: si ringraziano anche gli amici di AOCD ( Anticomplottisti organizzati contro la disinformazione), da cui questo post è in larga parte tratto.

Corrado

Teorie del complotto - La regolamentazione delle sementi



La principale preoccupazione sembrerebbe quella che, tramite l'introduzione di questa nuova normativa  che potete consultare qui :
http://ec.europa.eu/dgs/health_consumer/pressroom/docs/proposal_aphp_en.pdf
venga vietata la coltivazione di piccoli orti ad uso personale: una dittatura! Un abominio!
Ma sarà vero?
Come ci suggerisce questa pagina ( di un coltivatore schierato contro: http://www.realseeds.co.uk/seedlaw.html ) la legge inizia a pagina 25 e gli articoli di maggior interesse sono il 2,3,14 e 36.
Andando a vedere l'articolo 2, vediamo che:

Article 2
Exclusions
This Regulation shall not apply to plant reproductive material:
[..]
(b) intended solely for breeding purposes;
[..]
In primis si nota subito che la normativa non riguarda affatto i prodotti delle piante, ma solo il materiale riproduttivo. Inoltre la questione orto è sistemata. Di fatto, queste norme ( che riguardano principalmente l'iscrizione delle sementi in un registro nazionale in modo che vengano effettuati controlli di qualità), che ad un primo sguardo sembravano complicare la semplice coltivazione personale, non si applicano alle piante e alle coltivazioni per solo uso di coltivazione ( e quindi si applica solo quando ne si commercializzano i prodotti). Perciò tutti quelli che hanno un orticello non dovranno sbattersi per garantire la qualità delle loro sementi, il che è anche piuttosto logico: a che pro dimostrare che le sementi/piante/frutti sono di qualità ( cioè non si usano pesticidi vari, ad esempio) quando poi siamo gli unici a mangiarli? Perciò dire che:

"Ciò vuol dire significa che l’abitudine di conservare i semi di un raccolto per la prossima semina – pietra miliare per una vita sostenibile – diventerà un atto criminale. "
è una fesseria.

Però rimarrebbe in sospeso la questione dei piccoli coltivatori, secondo cui tale normativa richiederebbe uno sforzo burocratico insostenibile. Infatti, il problema sembrerebbe essere il fatto che si possano coltivare solo sementi registrate e non si possono più riprodurre sementi:

"Criminalizzare qualsiasi atto di riproduzione dei sementi in casa e rendere la popolazione completamente assoggettata alle imprese monopolistiche, che così potranno rafforzarsi ulteriormente? "

In verità la normativa non mette alcun vincolo  riguardo la riproduzione di sementi, eccetto che i prodotti che vengono venduti siano da sementi di qualità controllata ( quindi, iscritte al registro nazionale), come si evince dall'articolo 14:
“Article14

Requirement to belong to registered varieties
1. Plant reproductive material may be produced and made available on the market only if it belongs to a variety registered in a national variety register referred to in Article 51 or in the Union variety register referred to in Article 52.”

Nessun riferimento a limitazioni circa la riproduzione delle sementi, eccetto il controllo del mantenimento degli standard di qualità sulle sementi, eventualmente, dopo diversi cicli riproduttivi.
Se non bastasse, i piccoli coltivatori sono comunque tutelati e non obbligati ad alcun iter burocratico di convalida delle sementi.
In questo caso chiamiamo in causa l'articolo 36:
“Article 36

Article 14(1) shall not apply to plant reproductive material where all of the following conditions are fulfilled:
(a) it is made available on the market in small quantities by persons other than professional operators, or by professional operators employing no more than ten persons and whose annual turnover or balance sheet total does not exceed EUR 2 million;
[..]
2. The persons who produce niche market material shall keep records of the quantities of the material produced and made available on the market, per genera, species or type of material. On request, they shall make those records available to the competent authorities.”

Perciò anche piccoli coltivatori amatoriali (person other than professional operators) possono vendere senza alcuna limitazione o anche professionisti con meno di 10 dipendenti o con fatturato sotto i 2 milioni di euro ( e, per inciso, se uno fattura 2 milioni non è proprio un piccolo coltivatore). L'unico obbligo, in caso, è tenere un registro delle quantità e della qualità delle merci vendute.
In conclusione, questa normativa non:
- la coltivazione di orti per uso personale;
- impedisce la riproduzione delle sementi e non favorisce nessun cartello di imprese;
- pesa sui piccoli coltivatori che sono comunque esentati dai controlli e/o dai criteri di qualità
ma:
- permette un miglioramento della qualità delle sementi presenti sul mercato di aziende/imprese/operatori medio-grandi che finora si avvalevano di tecniche a volte anche dannose di coltivazione;
- permette il superamento della falsificazione delle indicazioni di qualità ( prodotti spacciati per biologici e invece trattati con pesticidi).

Perciò, qui l'unico abominio è il continuo perpetrarsi di disinformazione terroristica, ignorante e tendenziosa, l'unica dittatura è quella del web dell'ignoranza, della malafede e della deficienza.

Corrado

Energie alternative – E-cat, la fusione fredda di Rossi


Per chi non lo sapesse, l’E-cat è il dispositivo a fusione fredda sviluppato da Rossi e Focardi che, teoricamente, consente di produrre energia sfruttando reazioni denonimate LENR.
Per farla breve, la vicenda inizia nel 2009 con l‘annuncio di Rossi di aver creato tale dispositivo, a cui seguono anni di pantomime fatte di dimostrazioni organizzate dagli inventori sempre fallaci sul piano della dimostrazioni (che, invece, ovviamente convincono gli ignoranti e i complottardi in genere), principalmente per omissioni con giustificazioni di segretezza industriale. Lo stesso Rossi fonda nel 2010 un sito, Journal of Nuclear Physics (JONP)”, che sembra il sito di una rivista scientifica, ma che in realtà ospita molta pseudoscienza e tira la volata all’immagine di Rossi, pubblicando i suoi lavori “scientifici”. Diversi enti si sono interessati per testare la macchina, tra cui la Nasa e la Quantum Energy, a cui Rossi ha sempre chiesto soldi. Quando nel settembre del 2011 Rossi organizza una dimostrazione a Bologna per gli ingegneri di Quantum e Nasa la macchina non funziona. Quelli di Quantum se ne vanno, quelli di Nasa si offrono di tornare appena Rossi ha risolto il “problema”, ma questi declina dicendo di essere troppo occupato. Sempre nel 2011  l’università di Bologna ha preso le distanze da Rossi dopo inutili offerte di contribuire alla misurazione delle prestazioni della macchina. E’ del 2012 la notizia finalmente è partita la produzione per uso commerciale dell’E-cat da parte di una ditta italiana, la Prometeon Srl, che però risulta composta da cinque soci e zero dipendenti che dichiara un patrimonio netto di 10.400 euro e alla camera di commercio risulta inattiva. Ultimo annuncio, del 2013, lo svolgimento di test indipendenti da parte di fisici svedesi, con, finalmente, i risultati sperati!
http://mazzetta.wordpress.com/2013/06/09/e-cat-la-farsa-continua/
Dopo mesi di attesa finalmente sono stati pubblicati i test indipendenti !
"Due sono gli esperimenti che hanno portato alle conclusioni: uno svolto nell'arco di 96 ore dal 13 al 17 dicembre 2012, e l'altro di 116 ore dal 18 al 23 marzo 2013. Le condizioni degli esperimenti erano differenti, ma il parere finale decretava il funzionamento di E-Cat. A dicembre marzo il sistema avrebbe sprigionato 160 kWh per un consumo di circa 35 kWh. A marzo la produzione sarebbe stata di 62 kWh, consumo 33 KWhproduzione sarebbe stata di 62 kWh, consumo 33 KWh."
http://www.repubblica.it/scienze/2013/05/22/news/forbes_la_fusione_fredda_italiana_funziona_da_test_indipendenti_ok_all_e-cat-59379551/?ref=HREC2-13)
documento originale:
http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1305/1305.3913.pdf

Il risultato che tutti aspettavamo! La prova definitiva che l'E-cat E' il futuro! Ma sarà così?
Quello che salta in primis all'occhio è la non-pubblicazione su rivista-->non c'è peer review. Ahia. Poi, leggendo un pò meglio tra le righe, si può notare che:

"La presunta analisi indipendente dell’E-cat autopubblicata (2) da alcuni scienziati svedesi pochi giorni fa, fallisce proprio in questo. Come ammette uno degli autori in questa intervista, i realizzatori del test non hanno potuto avere pieno accesso all’equipaggiamento, conducendo tutte le misure necessarie. Hanno dovuto fidarsi delle letture di potenza in ingresso fornite da Rossi ed hanno stimato la potenza in uscita tramite una termocamera (irraggiamento) e modelli fluidodinamici (convezione). Il metodo di calcolo della potenza radiante suscita diverse perplessità (3).
[..]
(3) Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, gli autori sostengono di avere stimato la potenza dalla relazione di Steffan- Boltzmann P= εσT^4, ipotizzando un’emissività pari a 1. Tale emissività viene anche usata per calibrare le letture di temperatura della fotocamera, per cui è proprio il caso di dire che il gatto si mangia la coda. Nella didascalia della figura 7 si dice che usando una emissività più bassa, il software della fotocamera fornisce temperature più alte, il che è naturale, visto che a parità di potenza radiante rilevata dalla fotocamera, T deve essere più alta se ε è più bassa. Gli autori incorrono però in un incredibile errore quando scrivono che queste temperature più alte darebbero una maggiore densità di energia (dimenticandosi che che le variazioni di ε e T si bilanciano)."
 http://www.ecoblog.it/post/68761/e-cat-test-davvero-indipendente-i-dubbi-rimangono
Inoltre,
“E c'è sempre la questione del misterioso additivo magico, il"catalizzatore" che è un altro "segreto industriale", come lo è la "forma d'onda"usata per modulare la potenza in ingresso ("modulate input power with an industrial trade secret waveform"). Se tre dei componenti chiave dell'esperimento sono ignoti e inaccessibili agli sperimentatori, e quindi potenzialmente suscettibili di ogni sorta di manipolazione, non si può parlare seriamente di test indipendenti.”
http://www.zeusnews.it/n.php?c=19343

As usual, in sostanza, no peer review e no completezza dei dati. Rossi prova un nuovo numero magico per abbindolare i più, ma fallisce come sempre. Eppure i brevetti ci sono, a quanto dichiara, perchè non prodigarsi per il Nobel?

Corrado


mercoledì 28 agosto 2013

Teorie del complotto sul signoraggio - FAQ: Complottista vs Versione ufficiale


Condivido un post scritto diverso tempo fa, a cui andrebbero fatte alcune modifiche, che tuttavia tratta in maniera abbastanza esauriente il vasto tema del signoraggio e tutte le castronerie che i complottisti ci hanno ricamato sopra.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio 35 punti di discussione , mettendo a confronto la versione complottista e quella ufficiale. La C sulle risposte risposte rappresenta la versione complottista, mentre la U quella ufficiale. Le risposte complottiste sono prese tra le FAQ del sito Signoraggio.com,http://www.signoraggio.com/signoraggio_faq.html
1. Cos’è la moneta?
C:La moneta è una convenzione esistente tra persone che l’accettano di comune accordo.
U: La moneta è imposta per corso forzoso, cioè per imposizione di legge. Credere altrimenti è un errore: nessun commerciante si può rifiutare di accettare un pagamento in euro perché è imposto dalla legge,ergo non dipende dall'accettazione
2. A cosa serve la moneta?
C:La moneta serve come sostituta del baratto, per effettuare lo scambio diretto o indiretto di merci o servizi.
U:Mi va bene.
3. Cos’è il valore nominale di una moneta?
C:Il valore nominale di una moneta è il valore numerico impresso o stampato su di essa. E’ detto anche valore di facciata.
U:E' il valore legale, cioè quello imposto dalla legge alla moneta
4. Cos’è il valore intrinseco di una moneta?
C:E’ il costo supportato da chi l'ha emessa, comprensivo del materiale (ad esempio oro, argento o carta e inchiostro) e spese di lavorazione.
U:Mi sta bene.
5.Chi crea la moneta?
C:Attualmente la moneta-banconota è emessa dalla Banca Centrale Nazionale. Il Ministero del Tesoro conia le monete metalliche.
U:Nulla da obiettare
6. Cos’è la Banca d’Italia?
C:La Banca d’Italia è la Banca Centrale Nazionale presente in Italia. L’esatta denominazione è Bankitalia S.p.A.
U:BankItalia è la Banca Centrale Nazionale in Italia. E' però fazioso dire che è una Società per Azioni, in quanto è un istituto di diritto pubblico
7. A che cosa serve la Banca d’Italia?
C:A regolare le operazioni tra le banche locali presenti sul territorio nazionale italiano.
U: Mi sta bene
8. La Banca d’Italia è dello Stato?
C:No.
U:No è un organismo indipendente ad esso, come la magistratura. La separazione è avvenuta nel 1981.
9. I Governatori della Banca d’Italia sono rappresentati governativi?
C:No. Il Governatore di Bankitalia è consigliato al Governo da Bankitalia stessa.
Il Governo può rifiutare il nominativo sottopostogli ma spetta comunque a Bankitalia proporre un nuovo Governatore.
U:Il governatore di BankItalia è nominato dal presidente del consiglio col benestare del Presidente della Repubblica. Il consiglio superiore di BankItalia può suggerire un nominativo, ma comunque non ha alcun peso nelle decisioni finali, a meno che, ovviamente, non si possa accusare il Primo Ministro e il Capo di Stato di collusione con i partecipanti a BankItalia.
10. Di chi è la Banca d’Italia?
C:Questi sono i soci della Banca d'Italia (con le relative partecipazioni in quote):
Gruppo Intesa (27,2%)
Gruppo San Paolo (17,23%)
Gruppo Capitalia (11,15%)
Gruppo Unicredito (10,97%)
Assicurazioni Generali (6,33%)
INPS (5%)
Banca Carige (3,96%)
BNL (2,83%)
Monte dei Paschi di Siena (2,50%)
Gruppo La Fondiaria (2%)
Gruppo Premafin (2%)
Cassa di Risparmio di Firenze (1,85%)
RAS (1,33%)
U: I partecipanti al capitale sono questi
11. E’ vero che la Banca d’Italia stampa le banconote e la presta al Governo al valore nominale?
C:Si. Tecnicamente lo Stato Italiano emette delle Obbligazioni che la Bankitalia prende in pegno,
effettuando un prestito allo Stato per il corrispettivo valore dell’obbligazione, dietro pagamento di un interesse, il c.d. tasso di sconto.
U:Innanzitutto ad emettere moneta ora è la BCE. Inoltre l'emissione di moneta non avviene in questa maniera. La BCE scambia la moneta emessa con dei titoli di stato,od obbligazioni, da delle banche commerciali che li possiedono, per conto proprio o della clientela, in quanto la BCE non può comprare direttamente tali titoli ed obbligazioni. Quindi le banche commerciali ottengono un credito in banconote e un debito in titoli di stato o obbligazioni, perciò la BCE ottiene un credito in titoli e un debito in banconote, iscritte perciò nella passività dei suoi bilanci. Alla scadenza dei titoli la banca commerciale restituisce il denaro preso più un interesse, cioè il tasso di sconto.
12. La moneta, così emessa dalla Banca d’Italia, è coperta da un corrispettivo valore in oro?(cfr domanda 31 per la contropartita, ndr)
C:No.
U:Idem
13. La moneta, così emessa dalla Banca d’Italia, è convertibile in una valuta che ha un controvalore in oro?
C:No. Anche se l’euro è perfettamente convertibile, ad esempio, in Dollaro USA (la c.d. valuta pregiata),
a sua volta il Dollaro statunitense non è convertibile in oro né altro materiale prezioso.
U:No, nessuna valuta odierna ha ormai più la convertibilità in oro.
14.E’ dunque vero che non esiste più la convertibilità tra le banconote e l'oro?
C:Si, è vero. Dal 15 agosto 1971 non esiste la convertibilità delle valute nazionali in oro.
Il presidente USA Nixon, infatti, pose fine agli Accordi di Bretton Woods, chiudendo la c.d. Gold Window,
che prevedeva l’aggancio dollaro-oro dal 1944 (un oncia di oro = circa 35-37 dollari USA)
U:Esattamente. La contropartita oro è stata abbandonata per motivi di inadeguatezza allo sviluppo dell'economia moderna. Con l'aumento massiccio della produzione si necessitava di sempre maggiore liquidità, cioè di emettere sempre più moneta. Questo veniva limitato dalla presenza o meno del corrispettivo in oro, comportando una continua ricerca di nuove miniere e del dover sostenere i costi di estrazione e collocazione dello stesso, comportando continui periodi di deflazione per il ristagno generato dalla scarsità d'oro e di inflazione nel caso ce ne fosse troppo. La contropartita odierna è l'acquisto di titoli a scadenza.
15. Da chi viene emesso l’euro ?
C:L’euro è emesso dalla Banca Centrale Europea, la BCE.
U:Già detto, concordo. Cito in questo caso lo statuto della BCE:
articolo 16
stabilisce che la BCE e le banche centrali nazionali possono emettere banconote e che tali banconote sono le uniche ad avere corso legale nella Comunità.
16. Da chi è composta la Banca Centrale Europea?
C:Banque Nationale de Belgique (2,83%)
Danmarks Nationalbank (1,72%)
Deutsche Bundesbank (23,40%)
Bank of Greece (2,16%)
Banco de Espana (8,78%)
Banque de France (16,52%)
Central Bank and Financial Services Authority of Ireland (1,03%)
Banca d'Italia (14,57%)
Banque centrale du Luxembourg (0,17%)
De Nederlandsche Bank (4,43%)
Oesterreichische Nationalbank (2,30%)
Banco de Portugal (2,01%)
Suomen Pankki (1,43%)
Sveriges Riksbank (2,66%)
Bank of England (15,98%)
U: Concordo
17. Quanto costa coniare una moneta?
C:Creare una moneta metallica costa circa 15 centesimi di euro (metallo, spese di conio, ecc..).
U:Concordo
18. Quindi il valore intrinseco di una moneta metallica è di 15 centesimi di euro?
C:Si.
U:Ovviamente
19. E’ vero che ogni banconota (come ad es. 100,200 o 500 euro) “costa” circa 30 centesimi (30 euro/cent)?
C:Si. E’ il medio costo vivo di fabbricazione di una banconota (spese tipografiche quali carta, inchiostro, tecniche di contraffazione ecc..) [fonte: Banca Nazionale Svizzera]
U:Se per costa s'intende il costo di fabbricazione,concordo
20. Il suo valore intrinseco quindi è di € 0,30?
C:Si.
U:Parlare di valore intrinseco per una banconota non metallica o che non abbia un corrispettivo in oro non ha senso. E' un espediente logico fazioso utilizzato per giungere ad una conclusione sillogistica.
21. E ‘ vero che viene prestata allo Stato al suo valore nominale?
C:Si. Ad esempio, una euro-banconota con il valore di facciata ‘100’ viene prestata a 100 euro [nominali].
U: Come detto sopra, la BCE non presta denaro, ma scambia banconote con titoli di stato od obbligazioni. In ogni caso la banconota emesse assume il valore legale, cioè il valore nominale, ma il suo valore reale lo fa il mercato in base al rapporto offerta/domanda con le altre merci.
22. A quanto corrisponde l’interesse sul prestito?
C:Attualmente la BCE ha fissato un livello del 2,5%, il c.d. tasso di sconto sul denaro
U:In condizioni normali è quello. In periodi di crisi potrebbe variare
23. Chi determina questo valore?
C:La BCE, in modo del tutto arbitrario, indipendente e non negoziabile da nessun Governo.
U:Lo determina il mercato, tant'è vero che la BCE non è obbligata a comprare titoli di stato nè ne ha convenienza, e i titoli possono essere acquistati da tutti:la BCE acquista questi titoli solo nel caso constati che è necessario introdurre maggior liquidità nel sistema.Comunque è il libero mercato che determina gli interessi sui titoli ed obbligazioni, e maggiore è la sfiducia nel debitore (cioè lo stato) maggiore saranno gli interessi che dovrà pagare. E' notizia di questi giorni (novembre 2011) che in seguito alla crisi tali titoli abbiano raggiunto il 6% di interesse
24. Cosa sono i “Servizi di Tesoreria dello Stato”?
Nessuno dei due commenta
25. Perché anche i bambini appena nati hanno un debito?
C:Questa è una tipica espressione giornalistica.
Ai giornalisti piace l'idea di prendere l'intero ammontare del Debito Pubblico (esempio, dell'Italia) e dividerlo per il numero dei Cittadini.
Esempio:
Debito Pubblico: 1.387 miliardi di euro
Popolazione residente in Italia al 12.2001: 56.993.742
Quota di debito pubblico pro capite (neonati e centenari compresi):24.434 euro
Forse pensano che questo sia divertente o istruttivo.
Gli stessi valori non sono molto precisi, a volte si parla di milioni, a volte di miliardi, a volte esce fuori l'euro, altre volte la lira...
Ci raccontano, però, solo mezza messa, quello che non dicono mai, è verso chi siamo in debito.
Se tutti i Cittadini sono debitori, chi sono i creditori?
Anche i governi sono indebitati ma il loro si chiama Deficit (dal latino deficere = mancare, essere carente) o Disavanzo o altri modi, che esprimono però tutti lo stesso concetto: mancano i soldi!
Fino a poco tempo fa (11.08.2004), avevamo 25-26mila euro a testa (o, più professionalmente, pro-capite) di debito.
Verso chi? Verso le Banche Centrali (private - come la Banca d'Italia - e la Banca Centrale Europea, o BCE, posseduta in quota parte tra tutte le BCN - Banche Centrali Nazionali - che compongono il Sistema Bancario Europeo).
U: Non è inerente alla questione, è solo un altro espediente "narrativo" che il signor Pascucci adotta per inculcare al lettore il fatto che tutti siamo indebitati.
26. Cos’è il Debito Pubblico?
C:vedi il mio articolo Lo Stato sovrano alle dipendenze de «Il Grasso Bankiere©»
[http://www.signoraggio.com/signoraggio_statodipendente.html]
U:In economia per debito pubblico si intende il debito dello Stato nei confronti di altri soggetti, individui, imprese, banche o stati esteri, che hanno sottoscritto uncredito allo Stato sotto forma diobbligazioni o titoli di stato (quali BOT, BTP,CCT in Italia e Obbligazioni di cassa in Svizzera) destinate a coprire il disavanzo del fabbisogno finanziario statale ovvero coprire l'eventuale deficit pubblico nelbilancio dello Stato.(fonte: Wikipedia)
27. Cos’è il signoraggio?
C:Il signoraggio è la differenza tra il valore nominale e il valore intrinseco di una moneta.
U: Il signoraggio è il reddito derivante dall'emissione di moneta, cioè dai frutti dei titoli ricevuti come contropartita.
Il signoraggio è la definizione sopra SOLO per le monete metalliche, come succedeva in passato. Storicamente il signore prendeva l'oro da chi ne possedeva, lo rendeva impuro per una certa percentuale, ci metteva la sua effige e creava una moneta. Ad esempio, su una moneta dal valore di 10 grammi d'oro 1 grammo erano metalli meno puri, perciò 1 grammo d'oro era l'aggio del signore.
28. A chi va il signoraggio?
C:Il reddito da signoraggio va a chi emette moneta.
U:E' nella stessa definizione di signoraggio, cioè il reddito di chi emette moneta, in questo caso la BCE.
29. Chi ci guadagna con l’attuale sistema?
C:Ci guadagna la Banca Centrale Europea e quindi ogni Banca Centrale Nazionale (come Bankitalia che ricordo è privata). Stampando una banconota, ad esempio da 100 euro nominali, intasca la differenza tra questo valore e il valore intrinseco, che è di € 0,30. Una singola banconota da 100 euro viene a costare allo Stato:
€100 + 2,5% (tasso di sconto) = € 102,5
Ricordiamo che alla BCE è costata 30 eurocent, quindi il signoraggio a vantaggio della BCE è di:
€102,5 – €0,30 = €102,2
U:Ci guadagnano, come è chiaro che sia, gli stati. Se leggiamo lo statuto delle BCE, troviamo che :
articolo 33
stabilisce che:
Il profitto netto della BCE deve essere trasferito nell'ordine seguente:
a) un importo stabilito dal consiglio direttivo e che non può superare il 20% del profitto netto viene trasferito al fondo di riserva generale entro un limite pari al 100% del capitale
b) il rimanente profitto netto viene distribuito ai detentori delle quote BCE in proporzione alle quote sottoscritte

Quindi, dal momento che i partecipanti della BCE sono le BCN come visto al punto 16, questo significa che tutti gli utili della BCE, compresi quindi quelli da signoraggio, sono passati alle BCN come BankItalia, eccetto al massimo un 20% che va a riserva.
Un signoraggista a questo punto potrebbe obiettare che BankItalia è privata in quanto al punto 5 abbiamo visto che le quote sono in prevalenza private. Tuttavia BankItalia è un istituto di diritto pubblico, che non significa statale. Innanzitutto non viene vietato dallo statuto degli istituti di diritto pubblico che vi siano partecipazioni private. Inoltre i partecipanti al capitale (che non sono azionisti) non hanno alcuna influenza nella nomina del Governatore, come visto al punto 5, e quindi nemmeno nella politica commerciale della banca stessa. Tuttavia è necessario approfondire ulteriormente, perchè si potrebbe obiettare che c'è comunque commistione tra i controllori e il controllato, quindi andiamo a vedere effettivamente quanto è il guadagno dei partecipanti di BankItalia.
ART. 3
Il capitale della Banca d’Italia è di 156.000 euro ed è suddiviso in quote di partecipazione nominative di 0,52 euro ciascuna, la cui titolarità è disciplinata dalla legge.
Il trasferimento delle quote avviene, su proposta del Direttorio, solo previo consenso del Consiglio superiore, nel rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza dell’Istituto e della equilibrata distribuzione delle
quote.


Quindi le quote possono essere cedute solo se lo impone la legge.
ART. 39
Il Consiglio superiore determina gli accantonamenti al fondo di riserva ordinaria, fino a concorrenza del 20% degli utili netti conseguiti nell’esercizio. Ai partecipanti sono distribuiti dividendi per un importo fino al 6% del capitale.
Col residuo, su proposta del Consiglio superiore, possono essere costituiti eventuali fondi speciali e riserve straordinarie mediante utilizzo di un importo non superiore al 20% degli utili netti complessivi e può essere distribuito ai partecipanti, ad integrazione del dividendo, un ulteriore importo non eccedente il 4% del capitale. La restante somma è devoluta allo Stato.

Perciò gli utili di BankItalia possono essere messi a riserva fino ad un massimo del 20%. Ai partecipanti viene distribuito un importo massimo del 6% più, in casi speciali, un 4% del CAPITALE ( che come è scritto nell'articolo 3 è di 156000 euro),il resto è devoluto allo stato.
Perciò ai privati al massimo va il 10% di 156000 euro, cioè 15600 euro, di tutti gli utili eccetto al massimo il 20%, il resto va allo Stato.
ART. 40
Le riserve sono impiegate nei modi e nelle forme stabilite dal Consiglio superiore. I frutti relativi agli investimenti delle riserve sono destinati in aumento delle medesime.
Dai frutti annualmente percepiti sugli investimenti delle riserve, può essere, su proposta del Consiglio superiore e con l’approvazione dell’assemblea ordinaria, prelevata e distribuita ai partecipanti, in aggiunta a quanto previsto dall’art. 39, una somma non superiore al 4% dell’importo delle riserve medesime, quali risultano dal bilancio dell’esercizio precedente.

Infine si vede che ai partecipanti va una percentuale dei frutti delle riserve, cioè degli investimenti che BankItalia ha fatto con le proprie riserve, perciò i frutti anche dei redditi da signoraggio messi a riserva.
Quindi, in definitiva,ai partecipanti al capitale, annualmente vanno:
al massimo 15600+4%dei frutti, 4% (lo 0.5% dal 2005)che ammonta a circa 50-60 Mln di euro, da spartirsi tra tutti i partecipanti.
Perciò abbiamo visto che questi utili vanno in minima parte ai partecipanti della BCN, e in massima parte allo Stato.
30. Lo Stato dove può guadagnare(con l'emissione di moneta,ndr)?
C:Lo Stato ha una perdita nel coniare pezzi di monete metalliche da 1, 2, 5 e 10 centesimi di euro.
Il guadagno (signoraggio) inizia dalle pezzature superiori: 20, 50, 1 euro e 2 euro.
Però le monete di metallo (unico vantaggio dello Stato) sono una percentuale minima,
infinitesima della Massa Monetaria attualmente in circolazione ed è sempre la BCE che decide il quantitativo da coniarne (lo Stato non è libero di farlo secondo le sue necessità).
U: Lo Stato guadagna appunto come scritto sopra, e dal ritorno degli utili della BCE tramite il meccanismo visto sopra.
Qui terminano le domande sul sito signoraggio.com del Primit. Mancano però dei punti importanti che vanno trattati.
31. Qual'è la contropartita dell'euro?
C:Ahahaha! L'euro non ha contropartita!
dare alla banconota da 100 euro emessa dalla TIPOGRAFIA-ITALIA S.p.A. lo stesso valore di una obbligazione statale E' ASSURDO! E' TRUFFA! E' DIABOLICO!
dire che la banconota portante il logo TIPOGRAFIA-ITALIA S.p.A. ha una RISERVA in valuta è come dire che un foglio di carta rosso è COPERTO da un foglio di carta verde!
(fonte:http://www.signoraggio.com/signoraggio_signoraggioallapascucci.html)
U: La contropartita al posto dell'oro è l'acquisto dei titoli. Ed è proprio la scadenza di tali titoli a fornire la garanzia che il debito che rappresentano non resterà mai non incassato. Infatti, se non fossero a scadenza, la BCE o chi per lei potrebbe emettere moneta a fronte di un debito che potrebbe essere insoluto perchè senza scadenza, traendone così un illecito profitto. La scadenza invece garantisce il saldo dei debiti, cioè che non è possibile emettere moneta gratis, quindi il valore, la contropartita della moneta stessa!
32. L'emissione di moneta genera debito?
C:Certo.Quando lo Stato cede in pegno un'Obbligazione da 100 euro e riceve una banconota da 100 euro (sic!!), deve DRENARE dal popolo la somma di 102 euro (100 + 2 % di interesse) per poter restituire il prestito a IGB e riscattare così l'Obbligazione data.
Ma lo Stato, non producendo nulla (ora meno che mai, visto che l'apparato industriale statale è statosvenduto negli ultimi anni, vedi privatizzazioni decise sul Britannia nel 1992, ecc..) non può far altro che chiedere nuovamente un altro prestito!
Quindi possiamo dire che un prestito di questo tipo è un PRESTITO PERENNE (fonte: l'articolo citato al punto 26 di Pascucci stesso)
U:No, e lo dimostrerò con un esempio.
IPOTESI:
Ci sono debiti tra privati (obbligazioni) per un importo P e un debito dello Stato (titoli di Stato) per un importo S.
C'è una moneta circolante M0.
Supponiamo che P+S >M0.
Questa equazione vuol dire DEBT >MONEY
ossia la somma dei debiti è maggiore della moneta. E' una condizione indispensabile come abbiamo visto, per l'emissione della moneta da parte della banca centrale, altrimenti non avrebbe debiti da comprare per le emissioni.
TESI:
E' possibile che il debito complessivo P+S diminuisca e simultaneamente la moneta M0 circolante aumenti.
DIMOSTRAZIONE:
Consideriamo D = (P+S)-M0
ossia la differenza tra la somma totale dei debiti e la moneta emessa. Questo per calcolare i debiti esistenti non posseduti dalla BCE, che ammontano appunto a M0. Per semplicità consideriamo che gli interessi maturino improvvisamente nel giorno di scadenza.
Per l'ipotesi risulta D>0, e supponiamo sia D> 1000, per fare un esempio numerico semplice.
Ad un certo momento, la BCE vuole aumentare la moneta circolante di 95.
Ad esempio allora compra 100 del debito D (già esistente), pagandolo a sconto, come sempre accade, es. 95.
Effetto sul debito P+S : nulla. infatti quel debito comprato già esisteva, non aumenta ora che lo compra la BCE.
Effetto sulla moneta circolante: +95 quindi arriva a M0+95
I titoli stanno per scadere.
Allora la BCE anticipatamente emette altri 95 comprando altri titoli di debito per un valore nominale di 100
Sono debiti già esistenti, non aumentano per il fatto che la BCE ne compra.
Allora totale moneta = M0+ 190
Variazione del debito P+S di privati o Stato: sempre nulla, nessun nuovo debito è creato
I titoli scadono.
La BCE incassa 100 dall'emittente del debito.
Effetto sul debito: -100
Quindi ora il debito totale è P+S -100
Effetto sulla moneta circolante: -100
Quindi ora la moneta circolante è M0+190-100 = M0+90
Utile BCE: 5
l’Utile è poi redistribuito allo Stato facendo si che la moneta circolante aumenti di 5
quindi alla fine
nuovo debito P'+S' = P+S-100
nuova moneta circolate= M0+95
Complessivamente quindi, il debito D (totale tra Stato e privati) è diminuito di 100 e lamoneta circolante è aumentata di 95
Abbiamo ottenuto l'effetto desiderato.
E' possibile continuare il procedimento sin quando risulta
D= P+S > M0
Ossia il debito può diminuire ma complessivamente la somma del debito pubblico e privato deve rimanere &> M0 altrimenti la BCE non avrebbe debiti da comprare per l'emissione.
Con questo ne deduciamo che con il tipo di emissione attuale, è possibile che lo Stato e i privati paghino i propri debiti senza creare alla BCE problemi di emissione. (fonte:http://signoraggioinformazionecorretta.blogspot.com/2010/07/spirale-debitoria-innescata.html)
33. Cosa sono gli agglomerati monetari M0,M1 e M2?
C:
Massa monetaria M0
La massa monetaria M0, o base monetaria, è la moneta creata dalla banca centrale: banconote in circolazione e averi in conto giro delle banche presso la Banca nazionale. Sulla massa monetaria M0, la Banca nazionale esercita un'influenza diretta.
Masse monetarie M1, M2, M3
Oltre alla base monetaria (M0), la Banca nazionale svizzera distingue tre altre masse monetarie: M1, M2 e M3. La massa monetaria M1 comprende gli averi che si possono impiegare in qualsiasi momento per effettuare pagamenti: contanti in circolazione e depositi a vista in franchi svizzeri presso le banche e la posta. La massa monetaria M2 è composta da M1 più i depositi di risparmio in franchi svizzeri; entro un certo limite di prelievo, gli averi di risparmio sono facilmente e rapidamente convertibili in contanti. La massa monetaria M3 include la massa monetaria M2 e i depositi a termine in franchi svizzeri (averi a termine). A differenza della base monetaria, le masse monetarie M1, M2 e M3 sono composte per la maggior parte da moneta creata dalle banche (creazione di moneta).
[fonte: SNB - Schweizerische Nationalbank, Banca Nazionale Svizzera]
(stessa fonte del punto 31)
U:
M0 (o base monetaria), che comprende la moneta legale, ossia le banconote e le monete metalliche che per legge devono essere accettate in pagamento, e le attività finanziarie convertibili in moneta legale rapidamente e senza costi, costituite da passività della banca centrale verso le banche (e, in certi paesi, anche verso altri soggetti);
In sostanza M0, o base monetaria, è quella che prima abbiamo definito "moneta" in senso stretto.
Sono le monete e le passività della banca centrale, ossia le banconote emesse dalla banca centrale e la moneta scritturale emessa dalla banca centrale.
M1 (o liquidità primaria), che comprende M0 più tutte le altre attività finanziarie che come la moneta possono fungere da mezzo di pagamento (essenzialmente i depositi in conto corrente[1], se trasferibili a vista mediante assegno, e i traveler's cheque);
In sostanza M1 include M0 più i depositi in conto corrente. Le monete non in circolazione non vengono conteggiati in M0 per evitare un doppio conteggio. Quindi depositando semplicemente i soldi in banca non fa aumentare M1
M2 (o liquidità secondaria), che comprende M1 più tutte le altre attività finanziarie che, come la moneta, hanno elevata liquidità e valore certo in qualsiasi momento futuro (essenzialmente i depositi bancari e d'altro tipo, ad esempio quelli postali, non trasferibili a vista mediante assegno);
M2 contiene, come spiega anche il sito BCE, i depositi a scadenza fissa sino a due anni, o che possono essere convertiti con un preavviso di 3 mesi
M3, che comprende M2 più tutte le altre attività finanziarie che come la moneta possono fungere da riserva di valore (ad esempio i titoli a reddito fisso con scadenza a breve termine, come i BOT italiani).
M3 contiene M2 più i pronti contro termine, le obbligazioni con scadenza fino a due anni, le quote di fondi di investimento monetario ed i titoli di debito con scadenza fino a 2 anni.
(fonte:http://signoraggioinformazionecorretta.blogspot.com/2010/07/moneta-denaro-depositi-facciamo.html)
34. Cos'è la riserva frazionaria(o signoraggio secondario)?
C: Il sistema della “riserva frazionaria” è una truffa. Certo si tratta di una truffa legale, come quasi tutte le truffe economiche e monetarie. Vediamo come funziona concretamente: quando depositiamo €100 in una banca commerciale, questa apre un conto corrente (c/c) a nostro nome e si impegna a custodire la nostra banconota (vedi “signoraggio”) nel suo caveau, al sicuro dai ladri¹.
Il banchiere a questo punto usa una statistica ormai centenaria che gli dice una cosa molto semplice: solo una parte del deposito appena creato verrà usata (“movimentata”) dal cliente. Quindi il banchiere sa che “quasi sicuramente” la maggior parte dei nostri soldi, dati in sua custodia, saranno immobili nel conto (nella cassaforte) per mesi, per anni. Ricordiamo che il banchiere non è proprietario della nostra moneta, dei nostri soldi, ma ne è solo custode. Ciò nonostante il banchiere considera uno spreco questa immobilità e decide di prestare quanto c’è sul nostro c/c. Oltre alla nostra “comoda disattenzione”² il banchiere ha bisogno del politico corrotto che legalizzi questa truffa con una legge creata appositamente.
Per noi cambia poco, anzi nulla. Se 100 persone versano €100 sarebbe legittimo aspettarsi che in qualsiasi momento TUTTI i 100 neocorrentisti possano ritirare i propri €100, no? Nella realtà, il banchiere, come detto all’inizio, considera uno spreco tutto quel denaro fermo nei suoi caveaux, e dal momento che conosce (statisticamente) quanto denaro viene ritirato in media dai correntisti, presta il resto, come fosse denaro suo. Se statisticamente solo il 10% viene “movimentato” (ritirato, speso, versato, spostato, ecc..) vuol dire che la banca ha 100 c/c con €100 ognuno, quindi €10.000 e di questi €10.000 solo €1.000 servono in contanti (in cassa) per le operazioni quotidiane (il 10% che dice la famosa statistica, ricordate?).
Quindi €9.000 si possono prendere e usare (prestare) anche se non sono di proprietà della banca! Non dimenticate mai questo concetto. Ve lo immaginate il custode del parcheggio dove lasciate l’automobile mentre siete al lavoro che prende la vostra auto va in giro a caricarci della merce (anche illecita) senza dirvi nulla e senza corrispondervi nulla? Sì, è vero, la banca da un “interesse”, se “interesse” si può chiamare lo 0,0005% che danno oggi!
Per il banchiere cambia molto perché più è bassa la percentuale da tenere in contanti più egli può prestare. Nel 1957 le banche erano tenute a tenere in riserva il 25% del deposito, nel 1970 erano scese al (circa) 15% e oggi solo il 2% (in alcuni casi lo 0%). Quindi oggi la banca può ricevere €10.000 e prestarne €9.800 (non suoi!) e questo grazie alla legge sulla “riserva obbligatoria o frazionaria”. Ma la truffa non finisce qui. Quei €9.800 prestati andranno prima o poi versati in un altro conto (magari della stessa banca o di altre banche ma poco cambia dato che il sistema bancario è un ”cartello”, come quello della droga). Nel nuovo c/c basterà tenere contanti per €196 (9.800x2%) e si potranno prestare i restanti €9.604 (9.800–196) e il ciclo continuerà sul nuovo conto corrente. Alla fine della fiera, partendo da €10.000, la banca potrà creare e prestare €500.000, ossia 50 volte di più e incamerare i relativi interessi. Tutto senza avere altro che i €10.000 reali iniziali (e che andavano solo custoditi!).
(fonte: http://www.signoraggio.com/signoraggio_lariservafrazionaria.html, altro articolo di Pascucci)
U: Partiamo dal presupposto che le banche non si impegnano a custodire i nostri risparmi. Per quello ci sono le cassette di sicurezza o il materasso.
l'articolo 1834 del codice civile sui depositi di denaro dice che:
Art. 1834. Depositi di danaro.
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà, ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria,, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.
Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto.

Quindi una volta depositati i soldi, questi diventano di proprietà della banca che li gestisce come meglio a crede, a patto di restituirla a richiesta del depositante. Comunque non è il custode.
Quindi la riserva frazionaria nasce proprio dall'osservazione che statisticamente solo una percentuale dei soldi depositati sarà movimentata (prelevata, riscossa ecc.), quindi la banca, per legge, deve tenere a riserva quella percentuale per disporre del restante come meglio crede.
Tale percentuale è un tasso fisso che è variato nel tempo, oggi è intorno al 2%, ma supponiamo che sia il 10% per comodità di calcoli.
Secondo la versione di Pascucci se in una banca vengono depositati 100 euro e per legge la riserva frazionaria è del 10%, questa deve tenere a riserva 10 euro e può prestarne 90. Se questi 90 vengono ridepositati, la banca ne deve tenere 9 e può prestarne 81,e così via, in questo modo si ottengono:
Depositi--------Riserva------Prestiti
100---------------10------------90
--------------------9-------------81
-------------------8,1-----------72.9
e così via,
ottenendo Tot:--100-----------900
In sostanza la banca avrebbe creato da un deposito iniziale di 100 euro, che alla fine si ritrova nella riserva, 900 euro dal nulla, incassandone anche gli interessi sui prestiti. Tuttavia Pascucci, al massimo dell'onestà intellettuale, si dimentica un'informazione importante, e cioè i depositi. Infatti:
Depositi--------Riserva------Prestiti
100---------------10------------90
90-----------------9-------------81
81-----------------8,1-----------72.9
e così via,ottenendo, in totale:
1000-------------100-----------900
Appare chiaro che la tanto decantata truffa si ottiene solo omettendo i depositi. Infatti, se si esegue l'equazione, ponendo il segno meno sui depositi, che sono un debito per la banca, e il segno più sulla riserva e sui prestiti, che sono un credito per la banca, si ottiene.
-1000+100+900=0
e infatti non viene creato alcunchè. Gli interessi sui prestiti servono alla banca a guadagnare (non è un'opera pia) anche a fronte degli interessi, seppur minimi, che elargisce sui depositi.
(per una trattazione più esaustiva leggete:
http://signoraggioinformazionecorretta.blogspot.com/2010/07/moneta-denaro-depositi-facciamo.html
che è anche la fonte di questa risposta)
35.Ma il debito pubblico esiste. Qual'è la soluzione per ridurlo?
C: Semplice. Ci si deve riappropriare della sovranità monetaria in modo da eliminare l'indebitamento con i Grassi Bankieri. Emettendo moneta, lo stato potrebbe disporre dei redditi da signoraggio andando a risanare il debito pubblico e, inoltre, fornendo il cosiddetto Reddito da Cittadinanza ai cittadini, che consentirebbe loro di seguire le proprie passioni senza dover necessariamente lavorare
U:Il potere economico e quello politico si sono separati perchè la storia insegna che lasciare il primo nelle mani del secondo può creare disastri. A titolo di esempio si ricorda il caso della Repubblica di Weimar, cioè il periodo della storia tedesca post prima guerra mondiale in cui il governo, per sanare i debiti della guerra, stampò tanto di quel denaro da far svalutare completamente il valore dello stesso, generando un'inflazione pazzesca. Altro esempio può essere lo Zimbabwe, dove la sovranità monetaria ha portato ad un'inflazione a 21 zeri.

Corrado